Nel 2003 gli svedesi Babylon Bombs mi avevano già piacevolmente colpito con il loro promo 2003, che fra l'altro conteneva ben 3 delle songs qui presenti, ovvero: "Let's Roll", "Delirious" e "Crucify". Ora i nostri, accasatisi presso Smilodon Records, (etichetta che vanta nel proprio roster i compatrioti Diamone Dogs) piazzano questo full-length che sinceramente potrei promuovere a scatola chiusa, data la fiducia che da sempre ripongo in questo quartetto. Il press kit parla di una band dedica ad un hard rock pieno zeppo di hooks immensi, capaci di piazzarsi nel cervello come un tattoo, e che ci crediate o meno, questo è quello che i Babylon Bombs sanno davvero fare a meraviglia. Scan rock che prende nei ritmi e ruba l'anima nei ritornelli, tanta energia che scorre attraverso un approccio fatto di preziose melodie ed incorniciato da un songwriting spartano ma maturo. Si apre con il calcione di "Let's Roll", per poi lasciare il passo alla sculettante "Superstar", con il ritornello marchiato a fuoco dall'honky tonk piano dell'ospite The Duke Of Honk, per un risultato da urlo a metà strada fra Quireboys ed Hardcore Superstar. Accidenti, sto canticchiando questa song da 3 settimane! Ed il tiro non manca nemmeno in "Lady Deny", prima della ballata spezza cuore "Crucify" e di una party song quale "Delirious", da sballo! Ma questo è uno di quei CD che si possono definire totali, nel senso che non vi è ombra di passo falso alcuno: tutto scorre liscio come l'olio, per cui la sensazione è quella di essere di fronte ad una band davvero pronta per il grande salto di qualità, che li porti nell'olimpo del rock scandinavo assieme ai soliti nomi più noti. I tasti d'avorio tornano ad incendiare la sbevazzona e danzereccia "Every Dog Has It Day", che giù nel fondo fa a botte per tenere nascosta l'influenza di Kiss e Poison. L'hook di "So Cruel" è un virus pronto a contagiare milioni di rockers sparsi su tutto il globo, provate per credere, mentre "Low, Broke & Pissed" piazza una bella mazzata di "alto voltaggio" allo stato brado! C'è ancora spazio per l'ispirata power ballata "Do You Think About Me", nella quale la voce di Dani, principale songwriter della band, si fa davvero toccante. A concludere scorre ancora adrenalina con "Something For Nothing", che continua a martellare su ritmi che gridano: "Dance or Die!". Giù il cappello, i tempi della sfiga sembrano definitivamente andati, e forse è anche grazie alle difficoltà passate se ora i Bombs sono pronti a farvi saltare per tutta la notte! Da avere, assolutamente!

Recensione realizzata da Bruno Rossi