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Razzle Dazzle Official Web Site | |||||||||||||||
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Corre l'anno 2003 e la scena italiana è colpita dall'arrivo dei Razzle Dazzle di "What The Hell...?!", che i pervertiti ricorderanno anche grazie alle 2 biondone che troneggiavano in copertina. Adesso i nostri ritornano e lo fanno con la loro propria multinazionale titolata "Razzle Dazzle Inc.", con un' immagine nuova di zecca, un cd curato in ogni suo aspetto, 4 nove bellezze ed una produzione veramente "boombastic", realizzata presso gli Sterling Studios di New York. I suoni di questo CD sono perfetti, è la prima caratteristica che balza al timpano e non ci sono palle che tengano! E poi altra gustosa novità è quella che vede i nostri diventare dottori, con un sound sicuramente più maturo, variegato e personale rispetto al precedente lavoro, anche se gli 80's e i riformati Crue rimangono a mio avviso ancora la loro maggiore attrazione. Si parte con le brekin' news dalla Grande Mela che esplodono in "Next Big Thing" una song a metà strada fra una manciata di Motley e tanti Bastet, ed infatti arriva proprio da quest'ultimi l'ospite Mahatma Pacino. La vera trovata arriva sul finale, con la presenza di voci femminili (fra le quali la nostra Olivia ) a declamare un ritornello a la "Mobscene" (Marilyn Manson) o a la "Porn In America" (Erocktica), a voi la scelta! I Motley troneggiano in "Razzle Dazzle Inc." mentre "Use/Abuse", aperta da sadiche frustate, si piega alla forma del mid-tempo dai riffs granitici e squadrati, spezzato ed impreziosito da pacate e pregevoli linee vocali, prima di congedarsi con un'isterica ed improvvisa accelerazione finale. La seconda parte del lavoro, dedicata all'anima, è quella a mio avviso più sostanziosa. "Clean" batte la strada del classico hard rock civettuolo che centra il ritornello e si lascia ballare e canticchiare all'infinito, senza dimenticare ovviamente l'intermezzo a sorpresa che a dire il vero mi lascia leggermente spiazzato. I ritmi si innalzano con la buona "Faceless", nella quale i riflettori sono puntati sul pregevole lavoro di Lazy alla chitarra solista. Ecco infine l'ottima " A Good Deal" che apre le porte della Razzle Dazzle Inc. a suoni modernisti, mentre in sottofondo è relegata una geniale verve a là Alice Cooper. In definitiva un buon CD, non perdete l'occasione di ascoltarlo! Recensione realizzata da Bruno Rossi |
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Vote: 7,5 |