Ed ecco arrivare su Nicotine
Records i compagni di merende degli italiani The Valentines e dei bostoniani
Rock City Crimwave. In effetti queste bands, da poco sbarcate sul pianeta
The Rock Explosion, sembrano essere la punta di diamante di quella frangia
del punk’n’roll che fa delle atmosfere voodoo, dell’orrore
e dei suoni più “neri” la propria carta vincente. Formatisi
nel gennaio 2002 e provenienti da Padova gli Human Tanga si dicono alfieri
del “Death Rock’n’Roll” nostrano. Ascoltando le 5 songs
qui presenti, registrate nel luglio ’02, non posso fare altro che accettare
di buon grado la loro cupa essenza. Gli influssi di bands quali Turbonegro,
Misfits e Fu Manchu sono spesso evidenti, ma il trio composto da Murky Tanga
(vocals, guitar), Vito Demolition Tanga (bass) e Banga Tanga (drums) riesce
a rileggere l’operato di tali “mostri sacri” in maniera personale
e di sicuro impatto. Arrembati motori e l’urlo di dolore “Human
Tanga” apre una potente sferzata di energia a titolo “Nu sun Rising”:
ritmiche veloci, chitarre squassanti e la voce di Murky Tanga che diventa
tremendamente aggressiva all’altezza del malvagio refrain. “Voodoo”
risulta essere uno degli episodi più cupi dell’intero lavoro,
giocato fra l’alternanza di parti rarefatte, ripartenze “a tavoletta”
ed un egregio guitar work. “Zombie a go go at the teenage party”
e “You” ricalcano la vena più easy e oscuramente “fun”
del terzetto veneto, orientandosi verso soluzioni care ai seminali Misfits,
fra le facilmente assimilabili melodie delle linee vocali ed ottimi ritmi
punkeggianti. “Gotta ride!” scorre via piacevolmente dimostrando
che gli Human Tanga sanno mescolare con intelligenza grettezze tipicamente
rock’n’roll, punk e divertimento con quel ghigno maligno che profuma
di tenebre eterne! Un singer che ricopre il suo volto con un tanga, songs
dai titoli eloquenti, un artwork curato e bizzarro ed una buona registrazione
ottenuta presso l’Alpha & Omega Studio con l’aiuto di Alex
Azzali e Marco “Pera” non fanno altro che aumentare il mio gradimento
verso “More evil”. Se il buon giorno si vede dal mattino, allora
il futuro per gli Human Tanga sembra pieno di devastanti, alcoliche e oscure
soddisfazioni!
Recensione Realizzata da Bruno
Rossi. |
