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Geoff Starr Official Website | Sew Knee Records Official Website | |||||||||||||||
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Vi ricordate la carica degradata
e grezza dei londinesi Sonic Boom Boys autori nel 2001 del full-lenght "Generation
3" capace di riscuotere una serie di buone recensioni sulla maggior
parte dei magazines di settore? E' proprio da lì che proviene il
vocalist Geoff Starr, che nel 2002 decide di intraprendere la propria avventura
solista registrando tra il Febbraio e Marzo del 2003, presso gli Zed One
Studios di Camden, il qui presente singolo "Don't Blame me" per
poi avventurarsi nel tour inglese a supporto di Robin Black & The Intergalactic
Rock Stars. Venendo alla parte musicale, vi posso dire che il background
sonoro delle tre songs qui presenti non si discosta di molto rispetto a
quello proposto dal lungo crinito singer in compagnia della band madre.
Siamo di fronte ad un virulento punk rock'n'roll ipotetico incrocio fra
Social Distortion, The Wildhearts, primi Motley Crue, Space Age Playboys,
Stooges, New York Dolls e Ramones. Le timbriche roche e sporche di Geoff
marchiano a fuoco le affilate e chiassose "Don't Blame me" e "Kickin'
In The Dirt". Quest' ultima risulta particolarmente riuscita affogando
pregevoli melodie in un concentrato di schitarrate punkettare e di watts
propagati a tutto spiano. La conclusione viene affidata ad un pezzo da 90
quale "King of Fool", cover dei grandi Social Distortion. Ora
Geoff è impegnato nella stesura delle nuove songs che andranno a
comporre il seguito di "Don't blame me" coadiuvato da una nuova
line-up composta da Jaz Bell (Centrefold / Ex-Idols) alle chitarre, Rik
Blacow (Battered / The Gems) al basso e Soppa Raivio (The Young Lions) alla
batteria. Un Tour Europeo che includerà Italia, Germania, Olanda,
Spagna, Portogallo e Belgio è previsto per il tardo Febbraio del
2004. Le premesse sono state gettate e tutto lascia presagire un futuro
dannatamente roseo per questo rocker che non ha mai smesso di alzare il
volume! Recensione realizzata da Bruno Rossi |
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Vote: 7,5 |