Dopo "...Coming Out From the Woods!" ('03) debut album uscito per Big Bongo Records e l'apparizzione sulla Compilation di tributo ai Nomads "20 Years To Soon", gli svedesi Supercricket hanno sparso il loro nome per tutta Europa. Ora è tempo di fare qualkche domanda a Steven, Schilla e Tollwè...

Ragazzi, potete presentarvi ai nostri lettori?
Steven: Ciao, noi siamo il trio Svedese Rock Super Cricket. Vi presentiamo il nostro swing duro con riff assolutamente rock. Arriviamo da diverse parti della Svezia e ci incontrammo durante una festa a Stoccolma nel '98. Cominciammo subito con la band Super Cricket. Io sono il bassista della band.
Tollwè: E io sono il batterista.
Schilla: Io invece suono la chitarra e canto.

Avete da poco realizzato il vostro primo album, ci potete dire qualcosa a riguardo?
Steven: Abbiamo realizzato l'album 'Coming Out From The Woods!!!' nel febbraio 2003. E' un album di 10 canzoni rock, scritte e suonate direttamente dalle budella.
Schilla: Spero che chi ascolterà l'album proverà le stesse cose di quando ci vedono sul palco. Molta energia e un sacco di buone melodie.

Come mai tutto questo tempo per realizzare un album? Siete in giro dal '98 (dal leggendario party in Stoccolma!) quasi sei anni… Cosa avete fatto nel frattempo?
Schilla: Ci siamo dedicati a creare buone canzoni e abbiamo suonato per tutta la Svezia.
Steven: Abbiamo suonato veramente tanti live per farci conoscere prima di realizzare il nostro disco.
Tollwè: A metà del 2002 abbiamo incontrato i ragazzi della Big Bongo Records. Abbiamo cominciato a parlare di una produzione per i Super Cricket, e siccome tutto ci è sembrato andare molto bene ci siamo dati da fare a registrare.

Ascoltando il vostro album non posso far a meno di pensare che le vostre principali influenze provengano da maestri come gli Hellacopters. Quali altre band vi piacciono e vi hanno influenzato maggiormente?
Steven: Siamo influenzati da molte cose differenti tra loro. Se devo parlare solo per me allora direi i Clash, i Depeche Mode, David Bowie ma anche rock star come i Sonics, gli Stooges e Captain Beyond.
Tollwè: Gli AC/DC sono sempre stati, e rimarranno sempre la mia maggior influenza.
Schilla: Mi piacciono cose tipo Stooges, Rolling Stones e The Band. Credo di essere influenzato da queste cose.

'My Deadly Game' è una cover dei the Nomads e compare anche sull'album tributo 'Twenty Years to Soon'... Cosa o quanto significa per voi questa band?
Schilla: E' un'ottima band, molto importante per tutta la scena garage. Ci hanno mostrato la strada, spetta a noi fare di meglio.
Steven: E' difficile trovare una band con un migliore spirito live. Questo è quello che mi ha maggiormente colpito.

Su questa compilation il vostro nome compare vicino a quello di grandi nomi di artisti Svedesi come The Dictators, Electric Frnakenstein, The Hellacopters, Marylism… Come vi sentite a essere sullo stesso album e a venire confrontati con bands di questo calibro?
Tollwè: Siamo orgogliosi di essere su questo disco e ci elettrizza essere accostati a queste band che ascoltiamo.
Steven: In molte recensioni dicono che i Super Cricket se la sono cavata bene, il che è carino in una competizione come questa.

Voi siete tutti svedesi. Credete che sia stato importante per la vostra crescita essere vissuti in un paese scandinavo? Intendo dire… Per lo stile di vita, il tipo di persone che vi stanno attorno…
Steven: Certo che è importante dove vivi. Sei formato dalle cose che ti stanno attorno. Credo che la Scandinavia sia un bel posto per essere un musicista. E' freddo perciò è bello stare nella sala prove.
Schilla: Ci sono un sacco si band qui e anche tanti club, una buona vita per la musica.

Che ne pensate della scena rock svedese? È meglio o peggio della scena metal? Mi risulta che quest'ultima stia producendo una marea di buonissime band.
Steven: Non ne sappiamo così tanto di metal ma credo che ci siano un sacco di buonissime bands hard provenienti dalla Svezia. Per esempio gli Entombed e i Nine. Sono fantastici. La scena rock svedese è incredibile. Abbiamo Hellacopters, Hives, Soundtrack Of Our Lives, tutte band eccellenti. Ma abbiamo anche un sacco di grandissime band sconosciute come Sewergrooves, Maggots, Terpentines e molte altre. La scena rock è decisamente quella vincente.

Infatti avete lavorato con T.Castensson dei Nine… Veramente un genere differente dal vostro. Vi conoscete con i Nine e come è stato lavorare con Tor?
Schilla: Sì, siamo molto amici con i Nine e dividiamo la stessa sala prove. Tor ha un feeling per la musica.
Steven: E' stato molto bello avere lui come produttore, credo che ci abbia dato quel tocco più duro nel suono.

Chi di voi scrive i testi e la musica delle vostre canzoni? Da cosa, dove o da chi traete l'ispirazione?
Tollwè: Facciamo quasi tutto insieme. Uno di noi arriva con un' idea e poi ci mettiamo tutti le mani sopra e non siamo soddisfatti finche non è abbastanza rock!
Schilla: L'ispirazione viene dalla gioia di far suonare bene le nostre note e dal feeling che trasmettiamo durante i nostri live.

State registrando un video se non sbaglio. Ci volete dire qualcosa a riguardo?
Steven: Il video è per la canzone 'Lifestyle Pro' e parla di persone che non hanno abbastanza fiducia in se stesse e di quelle che invece curano fin troppo il proprio look.

Avete da poco suonato nella vostra amabile città (Stoccolma, il 29 Gennaio '04) come è andata?
Tollwè: Fantastico concerto! Abbiamo lavorato alle nove canzoni quest'autunno e non avevamo più suonato dallo scorso agosto.
Steven: Le nuove canzoni sono andate bene e sono state apprezzate dal pubblico.
Schilla: Il locale era pienissimo e la festa é stata fantastica.

Pensate di varcare i confini della Scandinavia? Che ne dite dell'Italia?
Steven Stiamo lavorando su alcuni shows da portare in Inghilterra per il momento e i nostri piani sono di suonare presto in tutta Europa e in tutto il mondo.

Drink favorito e i cinque album preferiti…
Tollwè: Bon Scott (Bacardi, Cola and Jack Daniels) ed in ordine "Let it be rock" AC/DC, "Danzig" Danzig, "Blood Ritual" Samael, "The Reverend Horton" Heat-Martinitime, "Never Mind the Bollocks" Sex Pistols.
Schilla: GinTonic e in successione "Raw power" The Stooges, "Exile on mainstreet" Roling Stones, "The Band" The Band, "1969" The Stooges, "Live at the Whiskey a Go-Go" Otis Reding.
Steven: Beer, GinTonic ed in ordine "Songs of faith and devotion" Depeche Mode, "Ziggy Stardust" David Bowie, "Raw power" The Stooges, "Exile on the mainstreet" Roling Stones, "London Calling" The Clash.

Ok... La nostra intervista sta giungendo alla fine… Volete dire qualcosa ai nostri lettori o un semplice arrivederci?
Supercricket: Speriamo di vedervi nel posto più vicino in cui la nostra musica sarà a tutto volume e dove tutti potranno apprezzare il nostro duro incedere ef i nostri rock riffs. Ok, A presto!!!

Intervista realizzata e tradotta da Laura Delnevo.
Supervisione di Margherita Realmonte.