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Emily

Eccola qui con noi! Ha appena finito il suo tour nel Regno Unito, è reduce da un altro tour con i maestri Uriah Heep, ha suonato nei più famosi locali di L.A. assieme a Motorhead, Danzig e tanti altri; ma è ancora disponibile, una vera rocker che si sta godendo i risultati di un meritato successo. È con noi Emily dei Fireball Ministry per raccontare la sua esperienza in questa inconcepibile e difficile odierna realtà musicale …

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Ciao Emily, tu sei la chitarrista e uno dei due membri della formazione originale dei Fireball Ministry, giusto? Puoi dirci qualcosa in più sulla nascita e la creazione della band?
Io e James abbiamo formato la band nel '98. Abbiam incominciato a scrivere canzoni insieme, la prima "The Man", è sul nostro primo disco. Convinti di aver creato qualcosa di veramente figo abbiamo scelto il nome Fireball Ministry, e il resto è storia. A dir la verità non abbiamo suonato nemmeno un live show prima dell'uscita del nostro primo album "Ou est la rock?" per la Bong Load Records.

Come mai decideste di trasferirvi da New York a Los Angeles? Qualcosa non andava nella "Grande Mela"?
A quel tempo non era molto viva la scena rock a New York City. Andò migliorando in seguito. Era veramente difficile trovare anche la sala prove o posti in cui suonare in città,così, solo il pensiero di doversi portare dietro tutti gli strumenti era diventato un incubo. E siccome la casa madre della musica è sempre stata Los Angeles, abbiamo pensato che fosse il posto adatto a noi.

Abbiamo detto che la prima etichetta con cui avete lavorato è stata la Bong Load Records ma l'ultimo album è stato prodotto dalla Nuclear Blast. Come avete agganciato quest'ultima label e quali sono le differenze maggiori che avete riscontrato lavorando con entrambe?
Il primo cd uscì per Bong Load che è un'etichetta molto più piccola della Nuclear Blast. Le etichette indie sono quel che sono, e perciò i problemi restano sempre gli stessi, ma aver firmato con Nuclear Blast ci ha permesso anche di girare video e di andare in tour per molto più tempo.

Nel vostro album di debutto c'è una collaborazione con i Megadeth, che rapporto avete con la band? Con quali altre band vi piacerebbe collaborare?
Nick Menza, il batterista dei Megadeth aveva suonato in un paio di pezzi sul nosto primo disco. I ragazzi della Bong Load erano suoi amici, è così ci ha dato una mano. È stato fantastico vederlo in azione, è un perfezionista. Tra l'altro io sono una fan sfegatata dei Megadeth, perciò direi che è stata un'esperienza grandiosa!

Quali sono le maggiori differenze tra il vostro precedente album e quest'ultimo?
La differenza maggiore è che ora siamo una band, e non solo un "progetto", e le nostre idee su come dobbiamo suonare e agire come band sono più solide. Era più facile prima andare e registrare perché c'erano meno variabili in gioco.

È vero che avete registrato l'ultimo lavoro in sole due settimane? Com' è stato possibile?
Non ci abbiamo messo molto tempo, perché non ne abbiamo e non abbiamo nemmeno così tanti soldi da sederci in studio a scrivere canzoni. Perciò tutto è pronto prima di andare in studio, l'unica eccezione ogni tanto sono i testi. John O è estremamente veloce e di solito impiega due giorni per capire il suono e arrangiare pezzi degni per la batteria sull'album. Cerchiamo sempre tutti di essere il più efficienti possibile perché alla fine ci sono sempre piccole cose da rivedere.

La vostra musica è prevalentemente hard rock, credo che tu sia d'accordo. Quali peculiarità della tua band ti sentiresti di sottolineare?
Si sono d'accordo, siamo hard rock. A me piace il fatto che possiamo suonare live perché molte volte vai a vedere band che usano un po' troppo i Protools e poi hanno un suono di merda quando si esibiscono dal vivo. Ma noi abbiamo un cantante che sa cantare veramente…

Credi che la tua musica si distingua dalla moda del giorno d'oggi? Ci sono un sacco di piccole band di successo, intendo successo temporaneo! Cosa pensi a questo proposito della scena rock?
Non saprei. Ho smesso di pensare a queste cose, perché ormai ci sono così tante sfaccettature e così tante band…Ovviamente il music business nel suo complesso è assolutamente immerso nella merda. Non ci sono soldi e stanno creando un clamoroso casino, perché non viene data la possibilità alle buone band di crescere, e sono messe da parte ancora prima di farsi conoscere. Noi stiamo solo suonando la musica che ci piace e speriamo che la situazione migliori presto.

Quali credi siano le maggiori differenze tra la scena europea e quella americana?
Ci sono pro e contro in entrambe. Gli States sono veramente grandi così ci si mette parecchio tempo per avere un seguito. Non puoi raggiungere ogni posto in due settimane, puoi farlo in Paesi più piccoli. L'Europa sembra ancora apprezzare il metal nel senso classico, il che è fantastico! Non so se oggigiorno si possa dire lo stesso negli States.

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Ci vuoi raccontare qualcosa del vostro Tour in Germania con gli Uriah Heep?
Gli Uriah Heep sono meravigliosi! È una grande band con dei musicisti fantastici. Non sapevo molto di loro prima di intraprendere il tour ma sono certamente un gruppo di gran classe.

Che mi dici dell'Europa? Tornerete a suonare qui?
Abbiamo appena finito un tour in Inghilterra con i CKY che è stato fantastico. Parteciperemo anche ad alcuni festival alla fine di giugno/inizio luglio in Germania. Ci piacerebbe venire anche in Italia.

Quali sono le state le band con cui ti è piaciuto di più suonare? Avete girato in tour con tantissime band come Motorhead e Danzig…qual è in questo senso il tuo concerto preferito?
Personalmente mi è piaciuto suonare con i Danzig perché sono una loro fan, anche se il loro pubblico è un po' ostico. Abbiamo anche suonato con i Motorhead al HOB di Los Angeles ed è stato veramente un grande show. Abbiamo fatto un sacco di buoni concerti anche con i CKY. I ragazzi erano veramente entusiasti, quindi c'è stata molta energia da entrambe le parti. Ma tra i miei peferiti vi sono un paio di show che abbiamo tenuto al Trobadour ed a Los Angeles.

Tra le donne che affollano la scena musicale, quali sono le tue favorite?
Elyse Steinman dei Raging Slab e credo la chitarrista delle Donnas, Donna R (Allison Robertson) che è veramente brava. Ci sono un sacco di buone band con ragazze nella formazione: Acid King, Gorilla e Misdemeanor. Credo che Yael dei My Ruin sia una gran batterista. Non so molto delle cantanti donne che stanno diventando popolari. Poche delle band che la stampa definisce metal lo sono veramente, secondo me.

Come ti senti ad essere una ragazza rock in mezzo ad un mondo dominato da forti, cattivelli e ingannevoli uomini?
È un bello! Qualche volta mi prende male, non di solito con i ragazzi della band ma con i manager, i promoter, la crew, i padroni dei locali, etc.

Che ci dici invece a proposito del vostro metodo di creare canzoni?
All'inizio eravamo solo James e io che saltavamo fuori con riff e demo songs. Ora ognuno di noi se ne viene fuori con un riff e ci lavoriamo sopra tutti insieme. James scrive le parti vocali e la maggior parte dei testi. Mi piace scrivere, ma non tutto va sempre d'accordo con quello che lui ha in mente di suonare. Lui è quello che deve cantarle, così deve sentirsi a suo agio con i testi.

Ho letto in un'intervista che tu stimi molto i Darkness. Hanno avuto un'incredibile esplosione giusto l'anno scorso, con tour e awards. Che ne pensi ora di loro?
Mi piacciono ancora. Credo ancora che il loro album sia uno dei migliori dello scorso anno. Il prossimo lavoro determinerà se avranno un futuro oppure spariranno. So che hanno chiesto un sacco di soldi per partecipare ad alcuni festival in Inghilterra recentemente. Non posso dargli torto: l'industria sta andando così male ora! Solo mi spiace che il loro pubblico sia formato da parecchi "hipsters" modaioli, ma alla fine nessuno può scegliersi i propri fan.

I tuoi cinque album preferiti
Megadeth "Peace Sells…But Who's Buying" e "Killing Is My Business…And Business is Good", Black Sabbath "Black Sabbath", Danzig "Danzig I", Metallica "Master of Puppets", Lynyrd Skynyrd "Second Helping" e poi qui ne cito altri che hanno fatto la differenza: Nuclear Assault "Survive", The Haunted "The Haunted Made Me Do It" e Slayer "South Of Heaven".

Drink preferito?
La birra Miller Lite.

Altre band che ti sentiresti di suggerire e altre che sarebbe meglio evitare:
Suggerite: Drunk Horse, Grand Magus, Grand Funk Railroad, Mercyful Fate, Diamondhead, Puny Human, the Obsessed, Fu Manchu, Dixie Witch, Honky
Evitate: Atreyu, Avenged Sevenfold, Simple Plan

C'è qualche domanda che ti piacerebbe ti fosse posta ma ancora nessuno l' ha fatto? Ce la puoi rivelare?
Beh, sicuramente è bello parlare di band e album, perciò sono contenta che mi hai fatto queste domande. A volte ti pongono domande talmente generiche che ti sembra di ripetere la stessa identica cosa in ogni intervista, il che è una noia anche per i lettori!

Ok! Abbiamo finito. Ti ringrazio per l'intervista. Vuoi lasciar detto qualcosa ai lettori di "The Rock Explosion"?
Stay heavy e ci vediamo appena ci sarà umanamente possibile!

Intervista realizzata da Laura Delnevo
Supervisione di Margherita Realmonte

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