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Salve Exploders! Sono lieto di presentarvi Queen Bee, dalla motorcity di Detroit! Dopo anni di inseguimenti, fra le eterne vie del web è venuto il momento di concretizzare il tutto! Se questa non è una rock girl, io sono normale; se la reginetta di Detroit non è graziosa, io bevo acqua non gassata; se non spaccano i Queen Bee allora io non sono ancora nato e The Rock Explosion è stata creata da qualche misconosciuto Dio! Se non vi suscita nessuna sensazione, fatevi curare, perché questo è pur sempre Rock'n'Roll o meglio è Sexxx Rawk Music!!!

Ciao Queenie, allora come va da quelle parti? Karen, vuoi presentare la tua band, a chi ancora non la conosce, e raccontarne la storia?
La mia band è sempre stata caratterizzata da un via vai di musicisti. Il primo batterista, Terry "B" Bradley, recentemente entrato a far parte della famiglia reale, ha suonato nelle prime canzoni, ma anche in quelle registrate ultimamente. Mike Kish, il chitarrista originario è semplicemente svanito nell'aria! Bravin Neff ha suonato la chitarra e inciso la versione di "Hot-A lot" su 'Super-Electronic", nella quale suona anche Brian O'Blivion dei Thee Trash Brats. Brian, che conosco sin dal liceo e che da allora collabora con me, è stato il nostro ultimo chitarrista. E' un uomo di grande talento che purtroppo è sempre impegnatissimo! Ci vediamo ancora, ma la band si è allontanata dai suoi progetti. Joey Mazzola (prima negli Spongee poi nei Detroit Cobras) è entrato a far parte della band durante la registrazione di quest'album e ha già partecipato a un paio di shows. Adoro i miei ragazzi! Al momento siamo un po' dispersi, ma basta aspettare un po' e qualcosa mi inventerò!...

Ascoltando "Super Electronic" mi sono reso conto di quanto il vostro sound sia poliedrico: rock'n'roll, dark, punk, metal vengono fusi tutti assieme per creare il vostro trademark sonoro. Concordi? Vuoi descrivere con le tue parole il vostro sound?
Non saprei come descriverlo. Però ti posso dire che in ogni band di cui ho fatto parte mi sono sempre rifiutata di farmi etichettare in un genere particolare. Sono troppe le influenze musicali che hanno agito su di me! Così pure il nostro pubblico è cambiato. Per questo il nostro genere lo chiamiamo "Sexxx Rawk", può farti ballare, può spingerti a improvvisare uno strip, può perfino farti trombare, ma di sicuro ti farà agitare i pugni in aria. E' sexy, è potente…è come sono io, fottuti bastardi!

Come nascono le vostre songs? Chi si occupa del songwriting e chi delle lyrics? Qual è il processo compositivo che utilizzate più spesso?
Sono io a occuparmi del 90% della composizione dell'album. Il nostro primo EP è stato inciso sul mio 4 track ancor prima che la band fosse creata. Terry e io abbiamo collaborato anche nelle prime registrazioni. Inoltre sono capace di suonare diversi strumenti, direi che si può tranquillamente dedurre che so quel che voglio. Ah! Ho co-prodotto anche tutto quello che abbiamo registrato fino a oggi. Ho tutto sotto controllo!

C'è qualche tua song alla quale ti senti particolarmente legata? Se esiste ci puoi spiegare le motivazioni di questa scelta?
Difficile da dire…"It's Alive" e "Fine" sono tra le mie preferite, ma dico sempre che il meglio deve ancora venire!
Nella tua vita hai ricoperto non solo il ruolo di singer e bassista ma anche quello di modella e di disegnatrice web. Cosa ti ha lasciato ognuna di queste esperienze e, se esiste, qual è il ruolo che preferisci dopo quello legato alla musica?
Direi che le mie aspirazioni hanno seguito le mie follie del momento. Mi piace esprimermi sotto diversi aspetti, e quando musicalmente mi sento frustrata, la mia passione si manifesta sotto altre forme. Devo assolutamente creare qualcosa per non diventare matta, è una questione di salute mentale! Sono una che si farebbe da sé anche all'inferno!

Le tue foto mettono in mostra un elevato trasformismo. Dove trai ispirazione per i costumi, il make up, etc.? Fai tutto da sola o esiste qualcuno che ti aiuta nel creare queste ambientazioni?
Creo da sola tutto quello che fa parte del mio look e cucio a mano molti dei capi che indosso. Mi occupo anche dell'allestimento dei set fotografici, come ad esempio nella foto in cui sono nella vasca da bagno ricoperta di frutta e crema. Devo anche ringraziare però i grandi fotografi! Mio marito è uno di questi. Per il resto io stessa mi cimento a migliorare le immagini grazie alla potenza della grafica digitale e a creare le animazioni per il mio sito. Sai che alcuni negozi mi hanno chiesto di vendere loro i miei costumi e le mie creazioni? Ma io non ci penso nemmeno a cedere quello che disegno esclusivamente per Queen Bee. Mi diverto anche a inventare un nuovo look per altre persone, per aiutarle a sentirsi meglio con la propria immagine. In molti hanno cercato di imitarmi, io li chiamo fottuti "Wanna-Bees".

Com'è la scena a Detroit, dopo i mitici Thee Trash Brats, c'è qualche altra band che vuoi consigliare ai nostri lettori?
Ma certo! Intanto ricordiamo che i Thee Trash Brats hanno insegnato tanto a tutti noi, a cominciare dal look, sai cosa voglio dire. Altre grandi band…dunque vediamo… esQuire (con cui a volte suono anche io), The Lanternjack, The Paybacks, Easy Action, Heads Will Roll, Brian O'Blivion's solista, The Ruiners, Die Grinder, Bowlscraper, The Fags, The Demolition Dollrods, The Elevations, Audra Kubat, Chapstik, The Amino Acids...ce ne sono davvero tante e non mi vengono in mente tutte ora.

Credo che i tuoi shows con i Queen Bee siano molto wild'n'hot! Qual è l'avvenimento più wild che si è verificato durante una vostra gig? Più in generale che succede durante le vostre esibizioni?
Credo che la cosa più folle che ci sia capitata durante uno dei nostri live è stata una coppia che si è lanciata in un petting sfrenato giusto davanti a noi, guardandoci con l'aria di chi si stesse divertendo oltre misura, di sicuro anche più di noi! Certo, ci sono sempre un po' di problemi per via della minigonna che durante lo show si alza fino a scoprirmi il culo. Poi di solito uso strofinarmi tra le gambe una cinghia, così il pubblico può ammirare le mie chiappe rosee. Un'altra volta, durante un festival all'aperto, ho mandato la folla in delirio. Ho tirato via il top restando a seno semi-scoperto. L'unica cosa che copriva le mie tette erano delle coppette d'acciaio a forma di croce, che avevo messo su per competere con la maglietta di Joey Mazzola. Ho anche tirato su la gonna quella volta, e da allora si dice in giro che dimentico di infilarmi le mutande. Personalmente non me ne frega un accidenti di quello che si dice, l'importante è che si parli di me! Tutto quello che suscita scandalo durante uno show è divertente, specie se è fatto apposta per provocare.

Ci sono novità in casa Queen Bee? In questo caso potresti anticiparci qualcosa? C'è la possibilità che vi avventuriate, prima o poi, lungo una tournée europea?
Mmm... No! Mancano i fottuti soldi, se ce ne fossero abbastanza allora si potrebbe parlare di un tour! Saremo su un cd di prossima uscita intitolato "Detroit Breakdown", in cui appariranno molte grandi leggende di Detroit, quindi non solo le Queen Bee, ma perfino la mia prima band, le Inside Out! Siamo state la prima band di sole donne a suonare nell'Europa dell' Est dopo la caduta del muro di Berlino. Siamo state anche fonte di ispirazione per molte band femminili di Detroit, specialmente per quelle composte da tre elementi. La compilation uscirà per Chowtown Studio in Australia, e sarà programmata dalla PBS Radio... Andate su www.chowtownstudio.com per saperne di più!

Cosa ne pensi di internet, delle webzine, dello scambio di musica on-line, etc.? Pregi e difetti riguardanti la rete...
Credo sia fantastico poter raggiungere miriadi di fan negli angoli più disparati del mondo! La cosa sgradevole è che continuano a fregare immagini e foto dal mio sito! Ho visto alcune band che le hanno usate come front page dei loro siti e poi le volevano pure come cover dei loro cd. E' stato lusinghiero, ma un po' stravagante. In realtà l'ho trovato anche divertente in un certo senso. Ah! E' così maledettamente facile rubare al giorno d'oggi!

Hai ancora qualche sogno da realizzare? Se si quale? Più in generale quali sono le tue aspirazioni per il futuro?
Bè, di certo finire di mixare e pubblicare il mio prossimo cd "Girl On Top". E' un rock che vi spaccherà il culo, parola mia!

Quali sono i pregi ed i difetti di essere una Rock Girl, ovvero una ragazza all'interno della scena rock?
Non c'è niente di male a esserlo, ma devi saper sfruttare questa situazione a tuo vantaggio, e non mi riferisco al fatto di diventare solo un oggetto della fantasia sessuale maschile. Godo a far impazzire gli uomini! Meow!!!

Bevanda preferita, film preferito e i 5 migliori albums di tutti i tempi…
Whiskey liscio, Red Bull o Tequila, "Natural Born Killers"... Great flick, plus I sang back-ups on Lard! Albums... "Plastic Surgery Disasters" The Dead Kennedys, "Fat Axle" Silverfish, "Mellow Gold" Beck, "More of The Monkees" The Monkees e " The Land of Rape and Honey " Ministry.

Associa aggettivi e/o commenti alle seguenti parole:
Sex: Rawk!!!
Love: Perversa versione della parola "Evil"... To know Me is to love Me...You love to hate Me! If Love Stinks and Sex Sucks, then You must Swallow... Love Meat Tender-izer...
Drugs: Meglio se è gratis!
Devil Girl: Fica diabolica!... Non farò nomi...
Money: Dove? Datemene un po'!!!
Speed Kills: Davvero? Allora devono avermi venduto roba tagliata!

Ok Queenie, questa intervista è fin troppo pacata, penultima domanda prima dei saluti, sei libera di non rispondere! Scegli fra le seguenti quello che preferisci: sesso urlato, sesso silenzioso, sesso folle, fruste e sesso o altre pratiche?
Scopate con me e lo scoprirete…striscerete ai miei piedi pregandomi di farlo ancora!

Queenie, grazie per avere risposto alle nostre domande, l'intervista è conclusa, vuoi salutare, insultare o dire qualcosa di particolare ai nostri lettori?
Yeah! Fatevi un giro sul mio sito www.QueenBeeDetroit.com, to know me is to blow me!...Thee? One and only...Queen fuckin' Bee!!! Grazie a voi!!!

Intervista realizzata da Bruno Rossi
Traduzione di Margherita Realmonte
Fotografie di Lord Blasto, Jacalyn Selinsky, Gordon Shepherd, Jerry Ville