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Direttamente dalla terra dei canguri ecco Nothin For You, EP desordio per gli australiani The Volcanics. La band ci propone un punk-rocknroll ad alto voltaggio, che risente dellinfluenza di bands quali Ac/Dc, Rose Tattoo e Cold Chiesel, autentiche leggende per la scena rock australiana. Parte la title-track, ed è subito incandescente heavy rock senza fronzoli, dominato dai riffs aggressivi di Mick Whitby, un chitarrista dalla tecnica sicuramente limitata ma dotato del giusto feeling. Discreta, ma migliorabile la voce di John Phatourus, non troppo potente e un po troppo sguaiata per i miei gusti. La seguente Wreck Myself è veloce e punkeggiante, e ricorda a tratti la mitica Nice Boys (Dont Play RocknRoll) dei Rose Tattoo, headbanging assicurato! Meno efficace Foldline, il brano più vicino al sound degli Ac/Dc, uno street rock pilotato da un buon riff che però viene tirato un po troppo per le lunghe. Meglio darci un taglio! Baby Soul è invece caratterizzata da scarne sonorità garage e da una sezione ritmica sconquassante. In chiusura troviamo Light My Fuse, un trascinante punk che ricorda i Ramones più aggressivi. A dirla tutta si tratta una cover dei Rockets, una misconosciuta punk band di Perth (da non confondere con i Rockets francesi, che ventanni fa si vestivano di argento e cantavano Galactica!). Un esordio nel complesso interessante, ben prodotto e ben suonato, ma certo 14 minuti di musica non sono sufficienti per dare un giudizio definitivo ai The Volcanics. Aspettiamo il full-lenght, voi nel frattempo teneteli docchio! Recensione realizzata da Andrea Zazzarini |
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