Trigger Official Website | Nicotine Records Official Website
Trigger Distort And Explode Cover
Artist: Trigger
Location: Sweden
Line-up: Olle Netzler (vocals/guitar), Glenn K-G Halvarsson (drums), Robert Holmqvist (bass)
Album: Distort And Explode
Label & Pubblication Year: Nicotine Records, 2003
Tracklist: Alright / Tonight / Turn it off / Unforced peace / Understand / Coo Coo / Kick it / Change / Game-Show /Good stuff-Bad stuff/ Distort & explode / Sister (full version)
Related Articles: None

Nati nel 1997 in terra Svedese, i Trigger si accasano, dopo il debutto del 2000 su Zuma Records a titolo “Fortysevenhours”, presso l’italiana Nicotine Records. “Distort & Explode” è un album eterogeneo che mette in mostra la capacità della band nel creare un proprio e ben riconoscibile stile. Così per una volta lasciamo da parte Backyard Babies, Hardcore Superstar, Plan Nine, Cosmic Ballroom ed Hellacopters per avventurarci nel distorto ed esplosivo mondo dei Trigger. Il background musicale dei nostri paga tributo a Mc5, Ramones, Ac/Dc, The Who e Sonics ma il tutto viene filtrato attraverso l’occhio vigile e geniale della loro natura ribelle. I suoni vengono così aggiornati al presente dimostrando che il combo svedese ha assorbito in buone dosi influenze di bands più “attuali” quali Monster Magnet, New Bombs Turks e Supersuckers. Da questo intricato reticolo di influenze scaturisce un high energy Punk’n’Roll sorretto da efficaci melodie e da chorus facilmente memorizzabili. L’apertura è affidata alla grandiosa “Alright”, fra rasoiate di elettricità ed un cantabilissimo refrain. “Tonight” sterza su territori più vicini ai compianti Ramones, per poi incrociarli con la rabbia dei New Bombs Turks. “Turn it off” stupisce unendo melodie Who oriented ad un wall of sound che in certi punti si avvicina a quello dei Monster Magnet. “Coo Coo”, originariamente appartenente a Janis Joplin & The Holding Family, viene abilmente riletta in chiave Jethro Tull per mezzo di incantevoli inserti di flauto. “Understand” poggia su di un emozionante tappeto di chitarra acustica per regalarci una ballad capace di riportare alla mente il feeling dei Social Distortion di “Ball and Chains”. “Kick it” si accaparra il titolo “fav song” dell’intero lotto, fra la schizoide armonica a cura di Robert Brännström ed un chorus da urlo, accostabile ai migliori Hanoi Rocks! La grinta elettrica di “Change” viene puntellata da un azzeccato lavoro di piano ad opera di Sven Jansson e la successiva “Game/Show” mistura i Monster Magnet coi Supersuckers, risultando la song più dura dell’intero lotto. I Trigger continuano a donarci energia con la successiva “Good/Stuff” per poi aprirsi a soluzioni più rilassate e melodiche con una magniloquente “Distort and explode” fra un solo tremendamente elettrico ed un azzeccato uso del binomio piano/moog. Semplicemente: “State of genius & grace”…

Recensione Realizzata da Bruno Rossi.

Vote: 8