Home | Latest
Reviews | Latest Interviews
| Archive | Biographies
| Live Events | Live
Reports | Rock Girls | Hell
Links | Guestbook
| Forum
| Chat
| Audio Files | Explosion
Team | Contacts
|
|||||||||||||||
Toilet Boys Official Website | |||||||||||||||
|
|||||||||||||||
Polvere di stelle, platform boots e tonnellatte di brillantini! La luce
accecante di un gusto dimenticato, esploso in quella fucina di creatività
targata anni 70, degenerato ulteriormente nel fenomeno glam/hair
metal anni 80 di Motley Crue ed affini, rispolverato qualche anno
fa dal cult film Velvet goldmine. La rumorosa esplosione elettrica
dei colorati New York Dolls, una spruzzata di soave melodia alla T.Rex
e The Sweet. Un lieve dolce profumo di unambiguità targata
Dawid Bowie epoca Ziggy Stardust. Siamo giunti allessenza
primordiale del rock, alla parsimonia sonora, alla vetrina transgressiva
dei Toilet Boys. Così retrò, così commercialmente
anarchici, così incuranti violentatori dello spazio temporale,
capaci di farci abbracciare un misero CD con la stessa maniacale cura
di un vecchio vinile 180 gr intaccato dalle magagne delletà.
Intensità: una misera parola, caratteristica di musica eterna o
forse qualità sufficiente a lasciare una labile traccia fra le
pieghe dellanima di qualche distratto ascoltatore! I Toilet
Boys donano intensità. Creatori di un feeling magnetico giocato
sul contrasto fra sguaiata agressività, ostentata ambiguità
e la dolcezza di melodie al bubble-gum. Una copertina in bianco e nero,
i loro cartooneschi primi piani, un look vagamente rivisitazione glit
dei Misfits, la sfrontata drag queen Guy che ammiccante ci chiede di rispolverare
unepoca! Limmagine del contrasto in quella sigla Toilet
Boys, trash per eccellenza, eppure degna di risplendere in copertina
composta da mille perline argentee. Il loro rock pulsa di riff rotondi
e senza fronzoli, chitarre che pompano grezza potenza e dosate melodie,
fischiano in soli diretti e vorticosi per lasciare poi spazio a coretti
mielosi o urlati ma sempre di facile presa. Non rimarrete indifferenti
di fronte allesplosione sonora insita nel refrain di Future
is now, dai veloci e furiosi rocknroll party anthems
di Party starts now e Saturday nite . Vi emozionerete
sulle note della soave Hollywood, una ballad elettrica dallatmosfera
eterea e surreale degna del maestro Bolan. Credetemi, non cè
solo ripescaggio e riciclaggio, in questa proposta cè una
band capace di rendersi distinguibile da mille altre, con un/a singer
amabile o odiabile, a volte smaccatamente stonato/a, ma incredibilmente
espressivo/a, un gusto originale, suoni privi di ogni modernismo ma che
godono di unenfasi targata nuovo millenio. Potrete addirittura gustarvi,
grazie a due traccie multimediali, i Toilet Boys durante le esecuzioni
di Millionaire e I got it tratte dai precedenti
singoli, fra chitarre che bruciano (da culto la scena dove Sean prosegue
a profondere elettricità mentre il corpo della sua chitarra è
ridotto ad un rogo), flash-bombs vari e lo sfrontato sculettare di Miss
Guy. Dolci, irriverenti, vitaminizzanti, trasgressivi, grandi! |
|||||||||||||||
Vote: 7,5 |