The Randies Official Website | Elicit Music Production
The Randies S-t Cover
Artist: The Randies
Location: Los Angeles, U.S.A.
Line-up: Laura Cataldo (guitar, vocals), Megan McCarter (guitar, vocals), Sienna DeGovia (bass, vocals), Kristy McInnis (drums, vocals)
Album: S-t (debut full-lenght)
Label & Pubblication Year: Elicit Music, 2003
Tracklist: Boys in Stereo / Threadbare / Stop / Iron Monkey / Cookie / Jast What I Needed / Way If Goes / Good For You / Kevin Bacon / Put Out / Make It Right / Hi Hat Hepatitis C / PBnJ
Related Articles: Demo 2002 Review
Di fatto conosco questo quartetto dal tempo del loro esordio con l'omonimo demo di 7 traccie. Fu quello il trampolino di lancio che permise loro di raggiungere l'accordo, per la produzione del qui presente full-lenght di debutto, con il Production Team "Elicit Music", capeggiato da Rob Hoffman e dalla partner Heather Holley, i quali hanno contribuito alle opere, curandone aspetti differenti quali produzione, songrwriting, programming, guitar playing, di celebrità del calibro di Christina Aguilera, M.Jackson, Hole ed altri ancora. Così nel tardo inverno del 2003, la mia attesa è finita, e l'annunciato esordio delle The Randies, si è materializzato quando mi sono visto recapitare questo dischetto, provato dal lungo viaggio transoceanico. Per fortuna che sull'involucro protettivo campeggiava una bella scritta, chiara avvertenza sulla fragilità dei contenuti, altrimenti non saprei proprio come avrei fatto a riparare all'immane danno arrecato al supporto audio in questione, da non so quale nefasto personaggio. Casualità vuole che l'ascolto non sia stato in alcun modo intaccato dal trattamento sopraccitato, così mi trovo di fronte ad una sostanziosa collezione di episodi pop punk rock che rimandano ad acts quali Ramones, Beatles, Blondie e Pixies. Vengono così ripescate le vecchie "Boys in Stereo", cavallo di battaglia della band, "Stop", "Cookie" e "Put Out", impreziosite dai nuovi arrangiamenti e da una produzione che permette di assaporare al meglio i cori catchy, creati dalla polifonia vocale che contraddistingue le The Randies. Il campo d'azione rimane inalterato con i nuovi episodi. Arrivano così le contagiose aperture melodiche di "Threadbare", le pulsanti "Jast What I Needed" e "Way if goes", la poppegiante "Kevin Bacon", la più elettrica e deviata "Hi hat hepatitis C" e le sonorità soffuse della conclusiva "PBnJ". Una band matura che ha imparato a giocare al meglio le proprie carte, consigliata agli amanti delle sonorità più dirette, melodiche e leggere.

Recensione Realizzata da Bruno Rossi.
Vote: 7,5