The Nerds Official Website | Scarey Records Official Website
Nerds A Black Star Burning Trails To Nowhere Cover
Artist: Nerds
Location: Italy
Line-up: The Boss (vocals), Monkey Motherfucker (guitars), Hell P. (drums), King Taccio (the buzz hero)
Album: A Black Star Burning Trails To Nowhere
Label & Pubblication Year: Scarey Records, 2004
Tracklist:

Cry Havoc / Reflections of A Broken Mirrior / The Traitor / Satan’s Rise / Eye for An Eye / The Balck Sheep / Fresh Meat for Hungry People / Harder than Life / Requiem For The Forlorn Hope / Burning Ambition

Related Articles: None

Ovvero Garbage Dump in action! I due creatori di una delle più fighe trash ‘zine in circolazione Carlito Donkey e Monkey Motherfucker continuano infatti la loro collaborazione anche su materiale audio, ribadendo in questa versione la loro passione per cultura di serie B e musica violenta, il primo nelle vesti di produttore con la sua Scarey diventata ormai un’ etichetta di culto per gli aficionados dello scum e il secondo come chitarrista di codesti Nerds, che spero abbiate la cognizione necessaria a non confonderli co i membri del mitico lambda lambda lambda. Faccio ora un passo indietro andando con la memoria fino a più di un lustro fa, epoca in cui la band vogherese emetteva i primi vagiti su demo e 45 giri vari e si divertiva a violentare le mie orecchie con tutta la sana ignoranza e sguaiatezza del primissimo punk/core made in U.S.A. Vi dicono niente i nomi di Adolescents, Queers (quelli di Wimpy) ed Angry Samoans? E da qui ne persi le tracce proprio parallelamente alla loro conversione stilistica, trasformazione che li fece entrare ben presto nella celeberrima Confederation Of Scum e li portò in breve tempo a porsi come una delle più importanti realtà europee del genere. Ed ora eccomi qui un po’ spaesato con il loro nuovo disco in mano, perché in effetti non è che sia un grandissimo fan dei “prodotti confederati”. Ma non importa ragazzi, perchè la formazione lombarda si sbarazza con un calcio di tutti gli idioti confini stilistici e riesce nell'ardua impresa di sposare convincentemente il classico impatto frontale del punk e dell’ hardcore con le sonorità pesanti e i ritmi a martello pneumatico figli dell'hard rock e del metal. Molte volte, in questi casi, è sottilissimo il confine che divide la buona riuscita del disco con lo scivolone nella stronzata senza arte né parte, ma per vostra fortuna i Nerds hanno dimestichezza a dovere per non oltrepassare questo limite e il risultato finale è un magma sonoro che investe l’ ascoltatore e lo lascia piacevolmente tramortito. Dieci devastanti episodi che non deludono le aspettative dell’orrorifica grafica di copertina ed evocano claustrofobiche atmosfere sataniche. Fra gli episodi migliori vi segnalo “Reflections Of A Broken Mirror”, dal coinvolgente riff, “Satan’s Rise”, pesante marcia verso gli inferi e il memorabile ritornello della conclusiva “Birning Ambition”, dove il connubio tra punk e metal raggiunge il suo massimo splendore, grazie anche all’ assolo dell’ ospite d’onore Bootleg Bill. Distruggete il vostro salvadanaio a forma di porcellone, Scarey ed I Nerds vi attendono!

Recensione realizzata da Roberto Barisone

Vote: 7,5