Se già da qualche tempo seguite la scena underground italiana, ovviamente non sto parlando di Pornoriviste e Marlene Kuntz, probabilmente sapete già a cosa andate incontro leggendo la sigla Killer Klown. Se invece non fate parte di questa schiera vi consiglio di procurarvi questo "Evilution", prima prova su formato dugitale, dopo quattro 45 giri, due 10" e un Lp, del combo torinese facendovi accompagnare dalle seguenti avvertenze per l'uso. I Killer Klown non si atteggiano a rockstars, hanno un'attitudine del tutto irriverente, sul palco "spaccano" senza mezzi termini, se ne sbattono di avere buone recensioni, di suonare come gruppo principale nei festivals e di essere tecnicamente migliori dei loro concorrenti, ma sono semplicemente 5 depravati che ancora una volta si abbandonano al verbo "Sex, drug (alcool) & rock' n' roll" senza tante illusioni di contorno. Nel loro DNA si possono ritrovare i segni delle lezioni impartite da monumenti del passato quali: The Cramps, Rolling Stones, Stooges e Black Sabbath. Per rendersene meglio conto basta ascoltare la sguaiata furia di "She Hellcat" e "Never Six Die", il boogie assassino di "I Hate" oppure l'oscura ballata da serial killer a titolo "Black King": canto stonato, tastierina da luna park, chitarre scassate, sessoviolenza-violenzasesso! Si respira quasi un'atmosfera da vecchio horror-movie a basso costo, di un sudicio bordello uscito da un racconto di Bukoswky e si torna quasi ai livelli di "Twist & Fuck"; secondo il sottoscritto, il meglio assoluto della produzione targata Killer Klown. Produce la concittadina Scarey Records (Antiseen, Nerds, Frankestein Drag Queen from Planet 13, etc.), un'etichetta alla quale vi consiglio di stare molto attenti. Inoltre, una nota di merito va ai contenuti grafici del booklet, raffigurante una sana orgia sado-porno-satanista, con tanto di apparizione di entità luciferina, che si apre a pericolose evoluzioni, di fronte all'esibizione dei 5 rockers. Straconsigliato per perdenti, maniaci, freaks, deviati e tossici assortiti.

Recensione Realizzata da Roberto Barisone.