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Siamo di fronte ad una compilation
di 14 pezzi (di cui la conclusiva 2000 Man inedita cover degli
Stones registrata nel 2001) tratti dallabbondante discografia di questo
trio svedese, che muove i primi suoi passi nel 1993. Jeffrey Hyman, in arte
Joey Ramone, è la luce, la bibbia, il pane quotidiano di questi ragazzi.
Ascoltando il dischetto in questione e leggendo i titoli di alcune songs
mi sono ritrovato ad assaporare il punk più genuino dei tremendi
fratellini! Forse troppe componenti puzzano di plagio, ma la proposta dei
nostri è comunque valida. In questa materia le polemiche fra gli
integralisti incorruttibili e i progressisti innovatori si sprecano un po
in tutti i campi musicali. Alcune bands nascono e riescono a progredire,
ad elaborare una proposta sopra le righe, altre sono schiave dellinnovazione
a tutti i costi, altre ancora nascono semplicemente per emulare le gesta
dei loro miti ed in questo caso non puoi fare altro che esprimere un giudizio
legato alle capacità esecutive degli artisti in questione. Gli Hymans
scopiazzano con classe e questo depone irrimediabilmente a loro favore!
La qualità delle songs resta sempre ottima: il buon trio iniziale
mette di buon umore, Im a parasite ci scuote con una buona
dose di grinta, What did i do prosegue su territori spediti
mentre più rilassata appare Those days are gone dove
sono le melodie vocali a farla da padrone. 1,2,3,4 e si riparte a manetta,
a punkeggiare come nella migliore tradizione con I dont need
anybody like you. Please let me in è dedicata alla
little Suzy, una song viziosa, maliziosa, lanthem per eccellenza dellintero
lotto! Hey, Hey, Hey è contrassegnata da un atmosfera
riflessiva con parti lente spezzate da incursioni in territori più
elettrici. You know è bilanciata, lelettricità
si sposa con la melodia del refrain per dimostrarci ancora una volta che
gli Hymans sanno fare il loro lavoro in maniera egregia. Proseguo con una
quantomeno curiosa segnalazione, legata alla buonissima produzione di cui
gode Erare Hymanum Est. Sono rimasto letteralmente di stucco
quando ho scoperto che la totalità delle songs qui presenti sono
state registrate fra il 1995 e il 2001 presso gli Abyss Studios di Peter
Tagtgren leader dei metallers Hypocrisy, recentemente impegnato con il suo
progetto solista Pain! I fans dei Ramones sono avvertiti, fateci più
che un semplice pensierino, gli Hymans meritano la vostra attenzione! Recensione Realizzata da Bruno Rossi. |
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