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Gaza Strippers From The Desk Of Dr.Freepill Cover
Artist: Gaza Strippers
Location: Chicago, U.S.A.
Line-up:

Darren Hooper (bass), Rick Sims(guitar,vocals), Mark Allen(drums,vocals), Mike Hodgkiss (guitar)

Album: From The Desk of Dr.Freepill...
Label & Pubblication Year: Nicotine Records, 2002
Tracklist: Almost instant karma / Sheer heart attack / Sugar machine / Rodan / The suicide lovers / Electric rider / ME262 / My car is / Swan / Ying & Yang the flowerpot man
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Rick Sims, chitarrista, voce ed indiscutibile leader dei Gaza Strippers, ha militato fra il finire degli 80’s e i primi 90’s nei Didjits, band che mise a segno ben 5 album per la Touch & Go Records. Gli stessi Offspring ripresero sul vendutissimo “Smash” (Epitaph - ’94) la celebre “Killboy powerhead”, cover della band di Sims! Chiusa l’ epopea con questi punk heroes di Chicago , Sims entrò a fare parte dei grezzi Supersuckers, con i quali registrò “The Sacrilicious Sounds of the Supersuckers" (Sub Pop - ’95) ed in seguitò collaborò con Fred Schneider dei B-52’s sul suo album solista “Just Fred” (Reprise - ’96). I Gaza Strippers nascono proprio nel ’96 ed hanno all’attivo 2 full lenght-albums: “Laced Candy” (Mans Ruin - ‘98) e “1000 Watt Confessions” (Lookout - ’00). Ecco che dopo l’interlocutoria sortita con “Electric Bible & New Testament” (Triple X - ’01: ristampa americana con aggiunta di bonus tracks dell’Ep “Electric bible”) ad un solo anno di distanza l’italiana Nicotine Records si accaparra l’occasione di ingaggiare gli Strippers, mettendoli sotto contratto e producendo il terzo capitolo (sulla lunga distanza) della saga a titolo “From the desk of Dr.Freepill…”. Come spesso succede in campo artistico Sims ripesca ampiamente dalle sue avventure precedenti, così i Gaza Strippers mantengono alcune caratteristiche dei Didjits ed alcune dei Supersuckers, rivestendole con stilemi più prettamente Hard Rock. “Almost instant karma”, “Sugar machine”, “Rodan”, “The suicide lovers” ed “Electric rider” sono la dimostrazione della raggiunta maturità artistica di una band capace di miscelare alla perfezione velocità, potenza, fughe chitarristiche di prim’ordine ed una verve melodica mai troppo melensa. Sims ripesca proprio dal repertorio Hard Rock 70’s due grandi songs quali “Sheer heart attack” dei Queen (tratta da “News of the world” del ’77) e ME262 dei Blue Oyster Cult (tratta da “Secret treaties” del ’74) riadattandole, senza per altro snaturarne l’essenza, secondo il proprio personale stile. A concludere il dischetto in questione ci pensa l’energia live, catturata in terra svedese, di “My Car” e “Swan” tratte da “1000 Watt Cofessions” e di “Ying & Yang” originariamente presente su “Express” targato Love & Rockets (’86). Ovviamente la dimensione live esalta le qualità degli Strippers, caratteristica presente a tutti coloro che ne hanno seguito le italiche gesta in virtù del tour europeo in compagnia di Hellacopters e Datsuns. Aspettandone il ritorno, sui palchi tricolore, schedulato per il mese di luglio, possiamo consolarci con l’ascolto di “From the desk of Dr.Freepill…”. Probabilmente avrei preferito ascoltare 3 nuove composizioni al posto del terzetto live finale. Tuttavia per la serie: “non si può sempre avere tutto dalla vita”, di fronte alla sopracitata maestria non ho elementi validi sui quali fondare critiche di sorta. L’acquisto di “From the desk of Dr.Freepill…” aumenterà certamente la qualità della discoteca personale di ogni Rocker degno di tale effige!

Recensione Realizzata da Bruno Rossi.
Vote: 7,5