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Enuff Z'Nuff Official Website | Perris Records Official Website | |||||||||||||||
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Ecco ritornare fra di noi gli
Enuff Z'Nuff con il loro stile ricco di melodie Beatlesiane ed il loro look
pseudo-hippy, con tanto di simbolo della pace presente su diverse covers.
Questo Welcome To Blue Island è il loro 12° album,
comprese raccolte e live, originariamente uscito per il mercato giapponese
su Pony Canyon nel 2002. Durante il corrente anno la Perris Records ha ristampato
il presente dischetto destinandolo al mercato americano ed europeo, arricchendo
la tracklist mediante 4 bonus tracks. Le coordinate stilistiche non sono
troppo lontane da quelle tipiche; questo però non toglie nulla alla
qualità dellalbum, sicuramente uno dei più riusciti
della discografia del quartetto. Liniziale Saturday è
il singolo prescelto, ed è un un potenziale hit che al primo ascolto
si stampa nel cervello per non uscirne più. Good Times (Are
Hard To Find) inizia come la classica New Thing (dallesordio
del 90) per poi svilupparsi in un hard pop degno dei migliori Cheap
Trick. Linfluenza della band di Rick Nielsen è ancora più
evidente nella stupenda Sanibel Island, che sembra provenire
direttamente da Dream Police, mentre la seguente Ive
Fallen In Love Again si svela una romantica ballata, ottima da ascoltare
in dolce compagnia. Lalbum include pure, qualche buona sorpresa, con
alcuni brani decisamente aggressivi per lo standard del gruppo. Fanno parte
di questa famiglia Roller Bladin In The Shade, caratterizzata
da ottime parti di chitarra, e Z Overture che dopo un breve
solo di sitar si trasforma in una intensa cavalcata dal sapore Zeppeliniano.
I cori lascivi delle piacevoli Man Without A Heart e Roll
Me ci riportano ad ispirate melodie, sugli stilemi più tipici
del combo statunitense. Mi sembra opportuno, menzionare a parte la stranissima
Zentimental Journey. La song in questione delizia tramite le
proprie atmosfere eteree e viene introdotta dal sound di un banjo, prima
di sfociare, senza interruzioni, in The Sun, brano decisamente
più heavy e prevalentemente strumentale. Veniamo infine alle bonus
tracks; si tratta di 4 brani acustici, per quanto mi è dato di sapere,
vista la mancanza di un adeguato press kit, probabilmente registrati in
presa diretta, dato che sono presenti evidenti imperfezioni tecniche. Fra
questi spiccano la cover di Hide Your Love Away dei Beatles,
87 Days scritta con Marq Torien dei Bulletboys e All Apologies,
presa addirittura dal repertorio dei Nirvana. Questo "Welcome To Blue
Island" è in definitiva un ottimo CD; proprio in questo periodo
di ripresa del genere glam e rock'n'roll, non poteva mancare la band di
Donnie Vie, per la quale la via del tramonto sembra essere ancora molto
lontana! Se "Welcome To Blue Island" non compare ancora fra la
vostra discoteca personale, fatelo vostro, al più presto! Recensione realizzata da Andrea Zazzarini |
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