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| Artist: |
Doggie Position |
| Location: |
Treviso, Italy |
| Line-up: |
Icio (bass, vocals), Vanny(guitars,
vocals), Ricky (drums, vocals) |
| Album: |
Drinkin' On
The Wrong Site |
| Label & Pubblication Year: |
Self-produced, 2003 |
| Tracklist: |
Tail wagging / Thanks for comin'
in / Burns / Old's man word / The big joke / Drinkin' on the wrong
side |
| Related Articles: |
None |
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Dal nord-est italico, con base
a Treviso, ritornano i Doggie Position che, dopo l'omonima autoproduzione
del 2001, sfornano, nell'autunno 2003, questo promo di 6 tracce titolato
"Drinkin' on the wrong side". Il trio veneto mistura una svariata
serie di influenze più o meno evidenti. Dalla componente più
spiccatamente noise degli esordi, il combo veneto ha sterzato verso sonorità
rock'n'roll contaminate da forti venature boogie-blues, jazz e rockabilly.
Se dovessi paragonare i Doggie ad artisti attuali vi direi che il loro sound
ha qualcosa da spartire con gli ultra popolari White Stripes, anche se è
molto probabile che Vanny, Icio e Ricky siano cresciuti ingurgitando tonnellate
di artisti quali Tom Waits e Jhonny Lee Hooker, per poi finire a rivedere
tutto secondo una loro logica, distorta dal fumo degli alcolici."Tail
Wagging" mette subito di buon umore fra parti più pacate e le
sferzate di energia, introdotte dalla chitarre elettriche, che la vengono
a puntellare. E' solo vetusto rock'n'roll, eppure è bello constatare
l'immortalità di quest'anima trasportata inalterata nel 21° secolo.
Fra gli episodi migliori, vi segnalerei inoltre il buon boogie di "The
Big Joke" e la più tetra "Burns". I Doggie-Position
hanno collezionato una serie di appuntamenti live di tutto rispetto, in
compagnia di bands quali The Hormonauts, One Dimensional Man e Modena City
Ramblers. Le previsioni per il futuro sono rosee con lo split di imminente
registrazione ed inoltre il binomio, mini tour belga di tre date e incisione
del primo Ep, previsto per il giugno 2004. Congedo i Doggie-Position con
una promozione netta e l'augurio di vedere al più presto realizzati
i loro sogni fatti di rock'n'roll.
Recensione Realizzata da Bruno
Rossi. |
