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| Artist: |
Bloody Hollies |
| Location: |
U.S.A. |
| Line-up: |
Wesley Doley (vocals, guitar, harmonica),
Mike Argento (drums), Phil Freindenburg (bass) |
| Album: |
Fire At Will |
| Label & Pubblication Year: |
Sympathy For The Record Industry,
2003 |
| Tracklist: |
Dowtown Revolver / Hard Bitten/
Swing / Yeah, Yeah / Blood Pressure / I Need Love / Emergency Shutdown
/ Strip / Tired Of This
Shit / Penetrate / Dog Fight |
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None |
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Avete presente quando venite
investiti improvvisamente da una scarica d' adrenalina lungo la spina dorsale?
Ecco è proprio ciò che ho provato appoggiando, per la prima
volta su questo vinile, la puntina del mio giradischi. Gli apparentemente
tranquilli ragazzi incravattati che vedete in copertina, mettono in fila
11 brani veramente esaltanti che definire semplicemente punk'n'roll sarebbe
riduttivo, viste le svariate influenze che confluiscono nel loro prodotto
sonoro. Gli ossessivi riffs hard-blues di "Dowtown revolver" e
"Hard Bitten" mi trapanano immediatamente i pochi neuroni superstiti
e con "Swing" sono già per terra a dimenarmi e urlare insieme
al vocalist, quasi una versione più isterica e sguaiata di Bonn Scott.
Ma il terzetto di Buffalo non si ferma qua, ed ecco altri venti minuti di
pura elettricità a base di urgenza punk, sfumatrure psychobilly e
dirompenti inserti di armonica impazzita. Così "Strip"
e "Tired Of This Shit" riescono ancora a farmi squotere le membra,
dimostrandomi ancora una volta, come, anche dopo 50 anni, un sano disco
rock'n'roll riesca a risvegliare dal grigio torpore del quotidiano, e a
far dimenticare tutte le nefaste tensioni accumulate durante una giornata
di lavoro oppure grazie alla sbornia di spazzatura diffusa dal tubo catodico.
I ringraziamenti vanno questa volta al buon vecchio Long Gone Jhon della
S.F.T.R.I. che ha permesso al pianeta e a The Rock Explosion di conoscere
un' altra grande band. Bloody Hollies, fateli vostri!!!
Recensione Realizzata da Roberto
Barisone. |
