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The Last Vegas Official Website | Bible Of The Devil Official Website | Scarey Records Official Website | |||||||||||||||
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Scarey Records alza ancora
una volta la bandiera a stelle e striscie; lo fa in maniera propria, andando
a pescare 2 bands sulle quali c'è poco o nulla da obiettare, perchè
della loro pasta al giorno d'oggi ce ne sono davvero poche in giro per il
mondo. Trattasi dei già conosciuti e recensiti Bible Of The Devil
e dei The Last Vegas, dei quali l'ultimo lavoro "Lick 'Em And Leave
'Em" su Get Hip Records, dal quale proviene la qui presente "You
Wanna Know How To Love Me" non l'abbiamo mai ricevuto, forse perchè
la maledizione delle poste veglia costantemente su The Rock Explosion. Stiamo
parlando di 2 crocchie di rockers di Chicago, che il vizio di alzare gli
amplificatori ce lo hanno dentro fino al midollo e che non si fanno mancare
davvero nulla: pensate che i Bible Of The Devil hanno pure il coraggio di
adarsi a riprendere un mostro sacro quale "Starstruck" dei Rainbow,
tratta da "Rising", un album che può essere considerato
l'incontrastato padre dell'heavy metal! Quando ho ascoltato il loro "Tight
Empire", originariamente uscito nel 2003 su Raw Deth Records, ma ristampato
nel corrente anno per Dead Teenager Records (Zeke, Speadealer, Dirty Power,
Camorosmith, etc.), ricordo di esserne rimasto leggermente spiazzato, perchè
non sempre capita di maneggiare un pugno di brani nei quali vanno a confluire
e mescolarsi così sfacciatamente influenze che partono dall'hard
rock dei Thin Lizzy per arrivare sino al thrash degli Slayer. Per dire "Tight
Empire" mi è sembrato un lavoro senz'altro buono che metteva
in luce pure le doti tecniche dei Bible Of The Devil, ma alcune songs mi
erano pure apparse sin troppo eterogenee a livello di songwriting. Fortunatamente
in questo 7'' tutto fila veramente al meglio e i Bible Of The Devil si aggiudicano
tutta la mia stima sia grazie al centratissimo rifacimento del già
citato classico scritto dalla pluriaffermata ditta Blackmore - Dio, che
deliziandomi con "Humbould Home": un brano dal refrain maestoso
ed epico basato su un infuocato hard'n'heavy fra scaglie di anni '70 ed
'80, con le chitarre di Mark Hoffmann e Nathan Perry pronte a piazzare rasoiate
soliste d'alta caratura. I The Last Vegas sono invece dotati di una carica
grezza e devastante a metà strada fra il proto punk degli Stooges
ed il rock'n'roll di Rose Tattoo o Nashville Pussy. Questa volta lo split
finisce con un bel pareggio 2 a 2, ed a vincere è davvero lo spitiro
dell'hard'n'roll, quindi non lasciatevi sfuggire questo pezzetto di vinile
destinato a diventare storia di ciò che non è inquinamento
acustico. Mano cornuda alzata per Scarey, Bible Of The Devil e The Last
Vegas! Recensione Realizzata da Bruno Rossi |
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Vote: 7,5 |