Baby Ruth Official Website
Baby Ruth Hi-Fi Rock'n'Roll Cover
Artist: Baby Ruth
Location: Padova, Italy
Line-up: Max (voice), Rikk (bass), Alex T.Vine (guitars), GG Rock (guitars), Tony (drums)
Album: Hi-Fi Rock'n'Roll
Label & Pubblication Year: Sardeon Records, 2003
Tracklist: Wish you / Lovely god / Money / Right now / Rosie line / Dream of my life / Capitan America / Like toy / Dirty rockin / I wanna
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Sembra che a Padova la scena rock’n’roll sia più che mai attiva e capace di sfornare con alta frequenza una serie di bands che potrebbero benissimo tenere botta a ben più quotati acts stranieri. Ad aumentare il prestigio e le quotazioni della scena made in nord-est ci pensano i Baby Ruth. Lo fanno con tutte le credenziali disponibili per accaparrarsi la stima di molti kidz sparsi sul globo. Il nucleo storico dei Baby Ruth risale al 1988, ma la band ha raggiunto una certa stabilità solo nel 1999, facendoci già ben sperare con il precedente mini di 3 pezzi a titolo “To Be(lla)”. Il qui presente full-lenght autoprodotto a titolo “Hi fi rock n roll” mette in luce le capacità di una band matura, in grado di miscelare in maniera egregia spunti provenienti da generi musicali assortiti, creando uno stile che potrebbe essere definito come street glam punk’n’roll. “Money” è uno dei tanti pezzi da novanta disseminati lungo queta mezz’ora abbondante di goduria sonora. Linee melodiche dalla facile presa, ritmiche pronte a farci muovere e un gran bel guitar work: una specie di American Heartbreak song con una verve meno grezza e più tipicamente glam! La ballata acustica a titolo “Right now” è davvero ispirata, sicuramente non sfigurerebbe fra le songs più intimiste di bands quali Kiss e Guns’n’Roses. “Rosie Line” è un’altra chicca giocata sul contrasto fra un guitar work ispirato agli Ac/Dc e connotazioni glam punk legate alle conturbanti melodie dei chorus. La sparata e sporca “Captain America” fa da preludio a “Like toy” capace di stamparsi facilmente nella vostre menti grazie ad un refrain davvero irresistibile. Conclusione affidata ad altri 2 episodi di altà qualità quali “Dirty Rockin’” ed “I wanna”. “Hi fi rock n roll” poggia quindi su una proposta musicale originale, fresca e dagli indubbi pregi ma purtroppo evidenzia qualche piccolo difetto, molto probabilmente legato al low budget a disposizione, riguardante l’opera di packaging e la produzione. Questa breve critica dovrebbe fare riflettere fans e “scienziati” musicali vari: se i Baby Ruth spaccano a low budget, pensate un po’ quale debordante album potrebbero produrre se ingaggiati da qualche facoltosa label!? E allora etichette fatevi sentire questo dischetto scotta fra le mie mani. To Bella, To Maiala, Ciapa el sardeon!!!

Recensione Realizzata da Bruno Rossi.
Vote: 7