Non sempre la copertina di un cd è indicativa del suo contenuto. Quel cecchino che si affaccia minacciosamente dalla terrazza di un grattacielo mi aveva fato pensare ad un gruppo hardcore o qualcosa di simile… Invece gli svedesi Arbogast ci propongono un pop-glam melodico e ruffiano quanto basta, molto influenzato da Cheap Trick e Dogs D'Amour. Il leader del gruppo è il polistrumentista Svante Widerstrom, che compone tutti i brani e suona tutti gli strumenti ad eccezione della batteria (affidata a Patrick Fransson). Gli Arbogast però non devono essere considerati come un progetto personale di Widestrom ma come un gruppo vero e proprio: infatti il leader è attualmente alla ricerca di elementi per completare la line-up. Questo "Something bit me" è il terzo demo degli Arbogast, in precedenza Widerstrom aveva anche fatto parte di una heavy metal band chiamata Fatal Tobasco. I sei brani del demo sono di ottima qualità, chi è stanco del rock'n'roll iper-amplificato tipico della scena scandinava e vuole concedersi una pausa rilassante potrà trovare pane per i propri denti. Molto valide in particolare risultano essere l'opener "Moviebound", un ottimo mix Rolling Stones-Dogs D'amour, la seguente "Neighbours (reported the smell)", un power-pop che ricorda i Cheap Trick caratterizzato da un assolo di chitarra ispiratissimo, e la più aggressiva "Eternal rain", che chiama in causa gli Hanoi Rocks. Meno convincenti i seguenti tre brani, che comunque non sono privi di spunti interessanti e meritano senz'altro un ascolto. Arbogast, occhio alla penna!!!

Recensione realizzata da Andrea Zazzarini.