ZAP Official Website
Zap logo
ZAP 1
ZAP 2ZAP 3
ZAP 4
ZAP 5

Volete dare un'etichetta alla proposta di Zap e della propria band? Impossibile, per una volta l'artista in questione se ne sbatte un pò di tutto e tira fuori un demo pieno zeppo di metal, elettronica, glam, goth e chi più ne ha più ne metta. Il risultato è per me più che buono ed allora mi è sembrato più che giusto porre a questo personaggio dal look inquietante qualche bella domanda! Zap ai microfoni di The Rock Explosion!!!

Nuclear BreakerNuclear BreakerNuclear BreakerNuclear BreakerNuclear BreakerNuclear Breaker


Hey, finalmente si ascolta un prodotto che sembra prendere spunto da una tonnellata di generi, rimescolarli, personalizzarli ed alla fine rigurgitare infinite emozioni sull’ascoltatore. Da dove nasce questo tuo desiderio di partorire uno stile così variegato?

Per anni ho cercato di accodarmi a questo o quel filone musicale... Poi mi sono arreso al fatto che i miei ascolti, che a volte sono davvero agli antipodi, in qualche modo andavano ad influenzare pesantemente la musica che componevo, specialmente in sede di arrangiamento. Certo, alla fine il filo conduttore è bene o male quello, si parte sempre dal metal, ma non è raro che qualcuno venga da me e mi dica "hey, il ritornello di questo pezzo sembra lo stile di Battiato", "ma che c'entra il riffing alla Slayer su una canzone che potrebbe essere di Bowie?" e via discorrendo...

Ok, ci vuoi raccontare un po’ la tua carriera musicale, dagli esordi fino a questo demo 2003? Ci vuoi presentare gli artisti impegnati nel tuo progetto? Qual è la line-up della quale ti avvali durate i live shows?
Prima di intraprendere la carriera da solista ho suonato con diverse altre bands, per lo più piccoli progetti con cui davo sfogo alla creatività assieme ad alcuni amici. Ho suonato per circa 6 anni con la band metal che fondai assieme ad Avantgarde, i Voltage. Nel 2001 poi ho preferito cercare nuove soluzioni sonore e mi sono messo in proprio, ricercando nel metal filtrato ed elettronico e nel glam la mia strada, mentre i miei vecchi compagni hanno preferito continuare il discorso "nu" che ancora oggi portano avanti brillantemente. Mi sono sbattuto un po', ho registrato dei brani, ho messo su una band di supporto per le uscite live, ma solo da un paio di anni le cose hanno iniziato a girare nel verso giusto; un po' per mancanza di feeling fra i musicisti (che nel frattempo andavano e venivano), un po' perchè la mia proposta musicale è singolare, inizialmente ho sofferto la mancanza di responsi positivi in sede live. Poi finalmente ho incontrato le persone giuste, coinvolte e propositive quanto basta, coscienti della natura "despotica" del progetto ZAP ma al tempo stesso disponibili e, quel che conta di più, innamorati dei miei brani; con loro sto girando la penisola ed offrendo uno spettacolo degno delle premesse del lavoro in "studio". Dal vivo, oltre a me che canto e suono la chitarra ci sono Skream alla voce, Wildboar alla chitarra, Widius alla batteria, Njola ai synths e Jan al basso ed ai cori, e ogni tanto mi danno una mano anche nelle registrazioni dei pezzi, che però rimangono completamente a mio appannaggio.

Ho notato che nella tua bio poni l’accento sul fatto che le tue songs sono state registrate nella stragrande maggioranza dei casi a notte fonda. Ci vuoi spiegare il motivo di questa tua scelta?
La motivazione è duplice; per prima cosa amo la notte e mi risulta molto più facile comporre con il favore del buio e del silenzio. A volte è come se avessi il brano già bello e pronto in testa, arrangiamenti compresi! Poi c'è anche da dire che come tutti i comuni mortali devo anche campare, ed in genere il lavoro che faccio mi posta ad avere tempo da dedicare alla musica solo nelle ore notturne... C'è un brano, White Night Song, che parla di questo rapporto intimo fra me e la notte.

“Demo 2003” non ha una produzione di elevata qualità, ma da quanto ho capito, sei stato tu stesso a volere scegliere la via dei “costi zero”. Come mai hai preso questa decisione?
Anche in questo caso ci sono diversi motivi. Primo motivo: non ho un soldo! Secondo sono dell'idea che finchè si opera in ambito di produzioni "demo" sia più importante porre l'accento sulle potenzialità artistiche di chi si propone che sulla bravura del fonico dello studio di registrazione; spendo moltissimo tempo sulla ricerca del suono e sugli arrangiamenti e se dovessi avvalermi di uno studio, sempre che ne esista uno in grado di soddisfarmi, mi troverei davanti ad un monte ore immenso... e non credo che accettino un rene in pagamento. Infine, proprio perchè di demo si tratta, promuovo la politica del "costo zero assoluto"; se a me non costa nulla registrare il cd, quando non devo recuperare altre spese posso permettermi di regalarlo invece che venderlo come fanno gli altri. Il risultato finale è particolare, personale, forse qualitativamente non all'altezza di demos di matrice rock, ma sta proprio in questo la sua forza...

Nei campionamenti di “Escape 2003”, sei andato a ripescare Kiss e The Sweet ma anche i microfoni del WTC nella mattina dell’11 Settembre? Cosa hanno significato per te queste bands e come hai reagito ad uno dei più sconvolgenti eventi che la storia recente ricordi?
Amo moltissimo i Kiss e gli Sweet, e nel contesto della song (che suona un po' glam anni '70) rappresentano lo spirito festaiolo di certi happenings. "Escape2003" parla fondamentalmente di quelle scorciatoie che spesso la gente prende per bypassare i problemi e le amarezze quotidiane; ovviamente aggirare l'ostacolo non serve a niente... Davanti a certe tragedie è inutile mettre la testa sotto la sabbia. Dell'undici settembre si è detto tutto ed il contrario di tutto, io faccio musica e non politica, qualsiasi cosa direi suonerebbe come una cretinata... Certo è che i disastri plateali hanno su di me un inquietante fascino...

“Empty V” parla invece della trash Tv odierna. Certo mi trovi pienamente d’accordo con te sul fatto che oggi la Tv sia ridotta ad un ammasso di banalità e cavolate, ma tu dici di esserne stato tradito in quanto l’hai sempre considerata come una seconda madre. Cosa intendi con queste ultime parole?
Io faccio parte di una generazione che è cresciuta davanti (ma in alcuni casi anche dentro) la TV, e non parlo di quella "romantica" in bianco e nero... Non sono così vecchio! Ma anche le TV commerciali un tempo erano un'altra cosa; l'influenza degli States c'è sempre stata, ma quella che una volta era una venatura adesso è diventata la spina dorsale di una TV preconfezionata... Ti faccio un esempio da nerd: noi una volta avevamo Yattaman, i ragazzini di oggi hanno i Pokemon... Mi sembra ben altra cosa... E comunque Empty V si scaglia principalmente contro MTV ed i programmi tipo Amici che purtroppo stanno riscrivendo il concetto di "arte", compromettendolo forse definitivamente...

Hai ripreso i Queen con “Tie Your Mother Down”, i Death SS con “Scarlet Woman” e “The Man Sho Sold The World” di Bowie! Trovo che tutti questi artisti siano accomunati, per un verso o l’altro a venature glam rock, quindi potremmo vedere una parte della tua musica come una rilettura elettronica e modernista di questa scena? Forse mi devo aspettare degli insulti, ma questa domanda è sorta spontanea…
Hai completamente colto nel segno! Ed il motivo che mi ha spinto a scegliere questi tre brani è proprio che gli artisti che li hanno scritti interpretano in tre modi completamente diversi il concetto di "glam rock", tre divere chiavi di lettura che appartengono tutte contemporaneamente al progetto ZAP. Sui Queen poi ci sarebbe da parlare per ore... Sono da sempre il mio gruppo preferito, devo a loro molto più di una semplice iniziazione alla musica...

Go To Top

Demo 2003 è anche un esempio di pura ironia. Quanto credi sia importante prendere determinati eventi negativi della vita con una certa dose di ironia? Ma ora dimmi per quale motivo “Jesus Is Better Than Santa”?
L'ironia è parte integrante della mia musica... alcuni brani sono brutali, altri molto oscuri, gotici, ma non ci si può sempre prendere sul serio! Jesus è nata per caso... Le parole mi sono venute fuori in modo assolutamente spontaneo, prima ancora della musica, che è stata costruita intorno al ritornello.

Con “Holy Mirrorball” sembri volere attaccare la chiesa… perché questi simpatici ragazzi non ti vanno proprio giù? Credi che la profonda matrice cattolica alla quale è orientata la società italiana sia un limite per la diffusione del rock, o comunque dei cosiddetti generi di “rottura”?
Non è un problema di "limite per la diffusione del rock"... è che proprio non sopporto la stupidità umana; le religioni si basano sul "lo fanno tutti quindi è giusto e devi conformarti, sennò sei tu in errore" mentre io sono un individualista. La chiesa cattolica la conosco bene, ho i miei trascorsi, ma ancora non riesco a farci il callo; la mia natura ironica mi spinge a reagire con ironia piuttosto che con la becera rabbia dei gruppi black metal. Penso siano molto più blasfeme ed stimolanti frasi del tipo "perchè credi a Cristo e non a Babbo Natale?" oppure "la messa domenicale è come la discoteca il sabato sera: canti, incontri gente e alla fine ti sballi con una pastiglia". Per lo stesso principio comunque odio chi si ghettizza ed abbraccia pensieri altrui senza un minimo di filtraggio, quindi anche i cosiddetti "metallari"; penso che fra un neocatecumeno ed un blackster ci sia davvero poca differenza... sono comunque degli "schiavi".

Quando presenti “Not Another Happy Ending” affermando che la guerra è una cosa stupida ma gli scenari postatomici ti hanno sempre affascinato, allora mi sovvengono alcune frasi di Dario Argento. Che ne dici di questo personaggio… e della figlia?
Ora mi farò (altri) nemici: i films di Argento mi hanno sempre annoiato, benchè gli riconosca i suoi meriti di pioniere e la sua grande statura artistica. Forse sono io che non lo "capisco", ma ho sempre preferito Fulci ad Argento. Della figlia invece posso solo dire che è una pessima attrice, un finto sex-symbol e che prima di definirsi "dark lady" dovrebbe dare un'occhiata a Diamanda Galas (alla quale può tranquillamente lustare la suola delle scarpe).

C’è una song di Demo 2003 alla quale per un verso o per l’altro ti senti maggiormente legato? Se sì, spiegacene i motivi…
Nessuna in particolare, non mento quando dico che tutte in un modo o nell'altro mi rappresentano... Tieni anche presente che demo2003 è stato assemblato scegliendo da un paniere di oltre 30 pezzi... I pezzi a cui non tenevo sono stati omessi dalla stesura finale della tracklist... E rimarranno nel cassetto almeno fino a quando non riusciranno ad emozionarmi...

Quali sono i piani futuri del tuo progetto Zap? Ci puoi fare qualche anticipazione?
Altri due demos "in parallelo", di cui uno molto... Hem... Particolare. Poi suonare dal vivo il più possibile! In questi giorni sto tenendo una frenetica attività live, dividendomi fra le mie serate ed il tour di promozione di Italians Kiss Better, il cd di tributo ai Kiss uscito qualche mese fa per Azzurra Music e che stiamo riproponendo in giro per l'Italia con le altre bands che vi hanno preso parte. Se vi interessa altre info le trovate su www.kissweb-it.com/ikb.

Cosa ne pensi dello scambio di mp3 e della diffusione delle webzines?
Il web è per me una grandissima fonte di ispirazione ed un ottimo veicolo di promozione. Sono assolutamente pro... Non a caso alla sezione audio del mio sito (www.zap-on-line.com) sono a disposizione per il download gratuito tutti i brani da me registrati dal 2001 ad oggi, assieme ad una nutrita sezione video e foto. Le webzines sono una realtà interessante... Quando non sono pilotate dai grandi networks o dalle majors. Inoltre sono sempre le più aggiornate e professionali, sono settorializzate, specializzate e non dovendo rispondere ad una logica di mercato sono anche più attendibili (anche se le recensioni restano comunque un parere personale) di certa stampa che deve vendere per sopravviere. Personalmente ho smesso di comprare carta stampata da anni.

Ok, visto che ci siamo ti lancio un bel The Rock Explosion Deathmatch, scegli i vincitori e motiva la tua scelta…
Rammnstein Vs In Extremo:

mah, gli In Extremo li conosco poco (e mi stanno anche abbastanza sul cazzo)... preferisco l'ironia dei Rammstein.
Alice Cooper Vs Steve Sylvester:
Scelta ardua! Dico Sylvester primo perchè c'è una sorta di "sintonia artistica" fra noi, secondo perchè a differenza di zia Alice non ha ancora riscosso il giusto tributo dal music biz (sia in termini di successo che in termini artistici).
Marduk Vs Impaled Nazarene:
Mayhem (sorride)...
Ian Gillan Vs Robert Plant:
Gillian, specialmente nel periodo a cavallo fra la fine dei '70 e la seconda metà degli '80.
New York Dolls Vs Iggy And The Stooges:
New York Dolls, quantomeno perchè hanno aperto la strada ai Kiss. Inoltre Iggy Pop oltre ad una (sfiorita) bellezza giovanile, musicalmente non ha nulla da offrire...
Faster Pussycat Vs Pretty Boy Floyd:
I Pussycat, ma quelli attuali.
Subway To Sally Vs L’Ame Immortelle:
I primi... Ma sinceramente non mi piace molto la musicalità delle lingue germaniche. Sono comunque due gruppi che conosco pochissimo... Mi hai messo la pulce nell'orecchio, approfondirò (sorride)...

Forse abbiamo una cosa in comune, dormiamo davvero poco la notte! Anche su di te il poco sonno ha dei risvolti allucinogeni? Io ci trovo comunque un sacco di aspetti positivi, forse anche tu! Se si, quali?
Beh, rischio di rasentare la banalità se dico che la notte le emozioni sembrano più intense... Ma è così! Non fraintendermi, non sono uno di quei darkettoni della domenica che rifugge la luce del sole anzi, ma con il buio tutto assume sfumature diverse, per certi versi più chiare. Gli stati d'animo che provo di notte risultano sempre amlificati... Sarà forse perchè sono solo e tutto intorno c'è silenzio... Sarà forse perchè le stelle fanno un po' da promemoria e mi ricordano quanto la vita e la civiltà umana siano frivoli... Glam se vuoi... E' tutto basato sul caso, non bisognerebbe prendere la vita troppo sul serio, ma al tempo stesso godersela... Finchè c'è... Poi c'è anche da dire che i palinsesti notturni non mi sono certo d'aiuto... Non e la farò mai a sdoganarmi dal passato (sorride).

Pornostar preferita, drink preferito e film preferito!
Guardare gli altri non mi intressa, preferisco esercitare di persona. Sono astemio (e praticamene bevo solo acqua). Chiedere il mio film preferito è come chiedere qual'è la canzone che mi piace più; amo alla follia tantissimi films, ma quello che ho visto più volte è Brian di Nazareth dei Monthy Pyton.

Ok, l’intervista è conclusa, grazie per avere risposto alle nostre domande… spazio libero per saluti, insulti e tutto ciò che vuoi!
Allora approfitto per ringraziare te e tutto lo staff di Rockexplosion; sono le 'zine underground come questa che fanno la differenza, ed è qui che c'è la vera passione. Alla prossima!

Intervista realizzata da Bruno Rossi

Go To Absolute Top