Thee Trash Brats Official Website
Thee Trash Brats Logo

Ricky Rat & Brian Oblivion
Ricky Rat On Fire

Siamo lieti di presentarvi quattro chiacchiere scambiate con Ricky Rat dei Trash Brats da Detroit, una delle più interessanti punk-rock n’roll bands a stelle e strisce! Il loro nuovo album“American Disaster”, si segnala, come ci dice lo stesso Ricky, oltre che per un sound compatto e d’indubbia qualità, anche per la sua tendenza a dissacrare quelli che sono i simboli di uno stato così potente, ma contemporaneamente molto fragile, quale gli Stati Uniti. Ecco cosa ci ha detto...

Nuclear BreakerNuclear BreakerNuclear BreakerNuclear BreakerNuclear BreakerNuclear Breaker

Ciao Ricky, il vostro ultimo album “American disaster” mi ha piacevolmente colpito! Ho visto che siete oramai in giro da 15 anni e che recentemente avete vinto l’award di Detroit come migliore rock band! Ci vuoi raccontare le tappe più importanti della vostra carriera?
Ci sono stati diversi bei momenti ma anche parecchi attimi difficili. Può essere molto scoraggiante essere in giro da quanto lo siamo noi senza raggiungere successi di un certo livello. Ma siamo ancora qui, abbiamo fatto diversi grandi shows ed abbiamo incontrato tanta gente interessante lungo la nostra strada.

“American Disaster” è un album abbastanza eterogeneo dal mio punto di vista che spazia da stilemi prettamente punk a più mascoline incursioni in campo Rock’n’Roll. New York Dolls, The Dictators, Cheap Trick….quali sono state le vostre principali influenze?
Quelle che ai citato sono solo una piccola parte di esse, a cui vanno ad aggiungersi tutti i più grandi rock n’rollers come AC/DC, Chuck Berry, Rolling Stones, Aerosmith, etc...

C’è una song nell’album che mi ha stupito molto, mi riferisco a “Migrant Woman”, una canzone particolare con un flavour quasi country! Come è uscita fuori questa composizione e più in generale come nasce una song dei Thee Trash Brats? Partecipate tutti alle stesure delle musiche e dei testi o è un lavoro lasciato a dei componenti ben precisi della band?
Amo il country quando possiede quello sporco feeling rock n’roll, come in alcune cose dei Rolling Stones. Abbiamo sempre sfiorato il Country in alcuni punti delle nostre composizioni. Siamo io e Brian a scrivere le canzoni, anche se la conformazione definitiva gliela diamo tutti insieme.

Ci volete parlare un po’ dei contenuti delle varie songs? Da dove prendete ispirazione per i vostri testi?
Penso sia giusto provare a dire qualcosa con i testi. Invece di comporli usando parole stupide solo perchè magari suonano bene. Tante cose, persone e situazioni differenti possono influenzarti al punto di indurti a scrivere qualcosa al riguardo.

Sbaglio Ricky o la copertina di “American Disaster” è abbastanza dissacrante riguardo i simboli tipici degli States? Qual è il messaggio che si basconde dietro di essa? Sei d’accordo con la linea politica adottata dal vostro presidente Bush negli ultimi tempi?
Ciò che dici sicuramente è una parte di ciò che abbiamo voluto dire con quella copertina. L’America è un grande paese ma ha anche parecchi lati schifosi. Il nostro governo si comporta in maniera da farsi odiare dagli altri Stati. Dovremmo farci gli affari nostri più spesso. Bush è inappropriato e non dovrebbe assolutamente stare in un ufficio.

Go To Top

“Who put your words in your mouth” e “Sentenced man” sono delle grandi pop-punk rock songs con grandi aperture melodiche dal tiro prettamente radiofonico! Com’è la situazione per la scena rock dalle vostre parti, esistono buone radio rock ? Esistono locali validi per suonare dal vivo?
Il movimento garage rock è la cosa più grossa attualmente, quindi non ci sono molte solide rock n’roll bands in giro. La radio non va come nella maggior parte delle città statunitensi, in più c’è la stazione pubblica WDET. Ci sono sempre alcuni piccoli e carini locali in cui suonare ma cambiano ogni paio d’anni.

Registrate per una indie label di Detroit, la Storm Records. Avete aspirazioni di approdare su major o credete che la dimensione indie sia quella maggiormente indicata per la vostra proposta? Come vi trovate comunque a lavorare con la Storm?
Ci siamo trovati molto bene con la Storm, ma sicuramente una major ci garantirebbe più vantaggi come una distribuzione migliore, maggior promozione, etc.

State già preparando i pezzi per un prossimo album? Quando credete di potere tornare sul mercato? Avete qualche succolenta anticipazione per The Rock Explosion?
Il prossimo album dovrebbe uscire per la Unity Squad records, ma la band sta avendo problemi, così per il momento ci limitiamo a vedere cosa accadrà in questo 2003...

C’è qualche possibilità di vedervi in tourneè in Italia o comunque in Europa?
E’ già qualche anno che stiamo provando ad organizzare qualcosa in tal senso, solo che non siamo riusciti ancora a venire in contatto col promoter giusto. Ragazzi se ne conoscete uno adatto, parlategli di noi!

Cosa fai quando non sei impegnato con la musica?
Leggo e scrivo molto. E ovviamente ascolto tanta musica!

Ok Ricky, ringrazio te e Norm della Storm Records per avere creduto in The Rock Explosion e per la vostra disponibilità! Ti lascio spazio libero per concludere come vuoi!
Beh grazie per l’intervista, buona foruna con la ‘zine e continuate a supportare il vero rock n’roll!

Intervista realizzata da Bruno Rossi.
Traduzione realizzata da Tony Aramini.

Go To Absolute Top