Rock City Crimewave Official Website
Rock City Crimewave Logo

Rock City Crimewave
EEE Adams in Action 1
EEE Adams In Action 2
Gardner & EEE Adams

Arrivano da Boston, escono da qualche film horror, ma portano con se anche il romanticismo di re Elvis! Sono 4 scatenati punk rockers che abbassano il volume molto di rado e quando attaccano il jack, attorno a loro, tutto inizia a farsi un sano bagno di sudore, fra headbanging, canticchiate di rito e pogo a tutto spiano!!! Ecco a voi i Rock City Creamwave, sorpresona del 2003 uscita per la indie Pig Pile Records! Lascio subito la parola a Ian “EEE” Adams carismatico leader del quartetto. Una vita fra acid trips, U.F.O. american e baci di vampiri...

Nuclear BreakerNuclear BreakerNuclear BreakerNuclear BreakerNuclear BreakerNuclear Breaker

Ciao EEE con “Sealed with a curse” siete giunti al secondo full-lenght eppure qui in Italia non credo si sappia molto di voi! E’ davvero un peccato, vuoi presentare la tua band ai lettori di The Rock Explosion?
I Rock City Criumewave sono un quartetto nato quattro anni fa, una ass kickin' , blood suckin' mutha fuckin' rock n' roll band da Boston, Massachusets, formata da Poundy al basso, Barry "Smitty the knee biter" Smith alla batteria, Gardner Key alla chitarra ritmica e me, EEE Adams, alla voce e chitarra solista. Sarò io a parlare a nome della band in questa intervista.

Il vostro stile è indubbiamente originale: io vi ho descritto come “The original voodoo, darkness & drunk punk’n’roll”! Ma lascio a te la parola come descriveresti la vostra proposta musicale a chi non ha ancora avuto il piacere di ascoltarvi e quali sono gli artisti dai quali siete stati particolarmente influenzati?
La tua descrizione sembra molto accurate! Noi tutti amiamo il Rockabilly ed il Punk, in particolare gruppi fondamentali come Stooges, Mc5, Link Wray, Ramones, Elvis, e gli X. Proviamo a fare musica ballabile per gente che odia la dance, dopo tutto Chuck Berry non voleva che la gente stesse impalata mentre lui si sbatteva sul palco, voleva vedere un bel po’ di culi scuotersi!

Mi hanno molto colpito le immagini poste all’interno del libretto, conciliano alla perfezione la vostra verve più romantica con quella più oscura! Sei d’accordo con questa mia visione? Ci vuoi raccontare chi si è occupato delle raffigurazioni presenti e qual è il significato che si cela dietro ad esse?
In realtà sono stato io ad occuparmi di tutto l’artwork, e sono felice che tu abbia captato il messaggio. L’amore uccide, è bellissimo, ma inflessibile, come l’oceano. Quando mio padre era nella marina prestò servizio a Napoli e in quel periodo i suoi amici erano soliti spedirgli I fumetti di Vampirella. Lui amava i vampiri, conservò quei fumetti e li diede a me quando fui abbastanza grande per apprezzarli. Il mio stile di disegno è quindi stato largamente influenzato da quelle prime immagini così dark e sexy allo stesso tempo. Non dirò esattamente cosa significano le immagini, mi piace che la gente possa trarre le proprie conclusioni.

Da dove traete ispirazione per comporre i testi e le musiche delle vostre songs e più in generale qual è il processo di songwriting che più spesso utilizzate?
I testi saltano fuori dal mio cervello impaurito e dalla mia anima marcia. Spesso sono influenzato dagli incubi e da esperienze surreali. “Zero High” parla di un viaggio acido che ho fatto in una casa posseduta da streghe lesbiche. Scriviamo musica tutti insieme come una band, molte volte provo solo quattro accordi o un riff e Poundy, Gardner e Barry li trasformano in una canzone completa.

“Burn rock city” è la mia canzone preferita, è un incredibile e devastante anthem! Esiste qualche songs di “Sealed with a curse” alla quale sei particolarmente legato per qualche motivo e quali sono le songs che i kids sembrano apprezzare maggiormente in sede live?
Grazie! "Burn Rock City" è il nostro cavallo di battaglia, la nostra dichiarazione d’intenti. Tra le altre ci piace molto suonare "My Cocoon of Terror" perchè divido le parti vocali con Poundy e le ragazze amano quando lui canta...tutte le signore amano un gran bel cowboy! Al pubblico di solito piace cantare "Felony Racer", mi piace perchè parla di un ladruncolo sempre in corsa e perseguitato dalla sfortuna. La storia della mia vita!

Go To Top

Il testo di “Kill the lights” mi ha particolarmente incuriosito! Vuoi spiegare ai nostri lettori perchè non sopportate la luce?
"Kill the lights" parla di quando il diavolo viene a riscuotere ciò che gli spetta. E’ la fine, è il tuo turno, sai di aver venduto la tua anima, ma non la darai via senza combattere, così spegni la luce perché potrebbe esserci qualcosa di poco carino nell’aria!

EEE, se ho ben capito vi sentite un po’ degli “Ufo American”! Ci vuoi spiegare questo concetto?
Essere una band negli U.S.A. è un po’ come essere un U.F.O.. Viaggi ogni notte nella navetta di un van, nessuno sembra capire perché lo fai, e quando te ne vai ti lasci dietro solo un branco di mucche mutilate. Penso che chiunque sia in questo tipo di rock si senta come un alieno. Non puoi venirmi a dire che Joey Ramone era di questo pianeta!

In “Zero high” fa la sua comparsa Dave Unge (singer dei Random Road Mother e dei Fast Actin’ Fuses) all’organo! Cosa ci racconti su questo carismatico personaggio?
Dave Unger è uno dei nostri migliori amici. Uscivamo sempre insieme, ci ubriacavamo insieme e facevamo shows insieme, è stato naturale averlo come ospite sul disco. Lui e Poundy inoltre sono giocatori d’azzardo, e spesso fanno letteralmente a pezzi i Casino. Non vedo l’ora di ascoltare la roba nuova dei Fast Actin' Fuses, suoneremo con loro la prossima settimana.

Siete passati dalla Curve of the Earth alla Pig Pile Records di Tim Catz! Come mai avete fatto questa scelta e come vi siete trovati a lavorare con l’etichetta di Tim? La produzione dei suoni di “Sealed with a curse” mi è parsa curata nei più minimi particolari, chi si è occupato di questo aspetto e come mai avete scelto i Mad Oak Studios per la registrazione?
Come Dave, anche Tim è parte della nostra famiglia. Ero un fan della sua band, I Roadsaw. Loro incidevano per la Curve of the Earth Records, e quando questa non ha potuto pubblicare un nuovo disco dei Rock City Crimewave abbiamo preso al volo l’opportunità di lavorare per la Pig Pile. La Pig Pile in realtà possiede una parte dei Mad Oak Studios, così abbiamo dovuto registrare lì, ma il lavoro è venuto particoalrmente bene soprattutto in virtù dela produzione curata dallo stesso Tim. Lui ci ha esortati ad usare altri tipi di amplificatori e a modificare alcuni dei nostri arrangiamenti, speriamo che si potrà occupare anche del nostro prossimo disco.

EEE la scena di Boston sembra davvero in forma smagliante! Oltre a voi ci sono un sacco di validissime bands: ce n’è qualcuna che ami in maniera particolare? Invece quali bands della vostra zona non puoi proprio sopportare?
Ci sono tonnellate di gruppi qui a Boston in questo momento: Scissorfight, Kings Of Nuthin’, Crack Torch, Antle. Crash and Burn e Lamont sono davvero kick ass. E’ davvero grande essere amici con gente che tu stesso consideri rockstars. Cameron, uno dei miei migliori amici, fa parte dei Beatings, una band appena apparsa sul magazine italiano Vogue. L’unica band di Boston che in realtà detestiamo sono i GodSmack, ma la cosa divertente è che il loro batterista prima suonava nei Seka, la vecchia band di Tim Catz.

Go To Previous Top

EEE, siete pure apparsi sulla compilation “Cock’n’Roll” edita da Sleazegrinder records con la song “Jersey devil”. Come mai avete scelto proprio questa song? Con Ken ho scambiato qualche mail e mi è sembrato davvero una persona disponibilissima e totalmente dedita alla causa del rock’n’roll! Che ne dici?
Non so perchè abbiamo scelto proprio “Jersey Devil”, ci è solo sembrata adatta. Ken è il più grande, lo amiamo. Questa è la strana storia di Ken e dei Crimewave: circa 4 anni fa, quando stavamo appena iniziando, Ken era un alcoolizzato che vagava continuamente per le strade di Boston. Una sera per caso capitò in un club in cui ci stavamo esibendo. Rimase talmente impressionato che decise di smettere di bere ed iniziare a scrivere di rock'n'rolll. Da allora è stato più volte votato come miglior giornalista rock locale ed è diventato un grosso supporter della nostra scena. Combatteremo al suo fianco fino alla fine.

Ken mi ha detto di avere conosciuto i nostri Valentines durante le loro date negli U.S.A., così chiedo se anche tu hai avuto modo di farne conoscenza!?
Ce li siamo persi i The Valentines, comunque mi procurerò il loro cd su tuo consiglio.

Ci vuoi raccontare la cosa più pazza che hai fatto nella vita?
E’ una domanda tosta…La cosa più pazza che abbiamo fatto risale a quando eravamo in tour a sud e abbiamo dovuto alloggiare presso una casa i cui padroni spacciavano crystal meth (credo si tratti di una droga di qualche genere/ndr) e realizzavano video porno da divulgare su internet. Mentre Barry li distraeva cercando di prendere parte al film porno che stavano girando, noi rubammo una delle loro telecamere e scappammo via. Appena mettemmo in moto loro iniziarono a sparare contro il nostro furgone. Non possiamo più mettere piede in West Virginia a causa di questa cosa!

EEE, immagina che la sacerdotessa Exene Cervenka (singer degli X) vi trasformi in 4 vampiri, quale sarebbe la vostra pornostar preferita alla quale mordere il collo?
Beh, tutti amano le porno star, ma noi preferiamo le rock starsr! Gardner dice che azzannerebbe Joan Jett, io e Poundy faremmo a botte per decidere a chi di noi toccherà la giugulare di Donna F’s, mentre Barry si butterebbe su Ruyter dei Nashville Pussy. In realtà se Exene mi trasformasse in Dracula morderei lei per prima.

Secondo me il personaggio horror fantasy più ripugnante per i canoni attuali è l’uomo lupo, qui in Italia anche i maschi si depilano. Ah Ah!!! Che ne dici, potrebbe essere un duro shock per la comunità vederlo riapparire?
Devo ancora una volta chiamare in causa Ken McEntyre, non so se hai mai visto una sua foto…E’ un fottutissimo licantropo!!

EEE, grazie per la disponibilità, l’intervista è conclusa, concludi come meglio ti pare…
Grazie di averci intervistato. Spero che altri rockers in Italia avranno l’opportunità di ascoltarci. Il nostro scopo è la dominazione globale. La rock city dovrebbe diventare in realtà un rock planet! Un posto dove c’è tanto alcool, tanto rumore e tante donne! Un posto dove il rock'n’roll non si ferma fin quando le ossa non traballano ed il diavolo viene a farci visita. Ci vediamo lì!

Intervista realizzata da Bruno Rossi.
Traduzione realizzata da Margherita Realmonte.

Go To Absolute Top