I texani e scatenati Riverboat Gamblers, dopo le loro
squassanti date italiane ed europee, sono tornati nel
loro Texas in attesa di ripartire per il tour americano,
che a quest'ora dovrebbe essere già iniziato.
Noi di The Rock Explosion abbiamo raggiunto il singer
Mike "Teko" Wiebe, per proporvi un'altra intervista
ad alto tasso energetico. Beccatevela!
Ciao Mike, ti va di parlarci
dell'origine dei The Riverboat Gamblers? Prima di formare
questa band militavate in altre formazioni?
Ci conoscevamo già tutti da un po' di tempo e
abbiamo già suonato insieme in passato prima
di formare i Riverboat Gamblers. Io e Fadi per esempio
avevamo formato gli Skeleton Kids. Poi, sempre con Fadi
e Jesse facevamo anche parte dei Kid Chaos. Pat e Fadi
militavano nei Sillies, mentre Mark, Fadi e Jesse erano
i Reds. Io ho suonato anche in una cover band dei Misfits
con Mark, chiamata The Hit Of Misfits...
Siete in giro dal '97 e avete
registrato i vostri due albums con Tim Kerr alla produzione.
Volete spendere qualche parola per questo personaggio
di grande rilievo? Com'è stata questa esperienza?
Tim è una gran bella persona prima di tutto.
Molto caloroso nei rapporti interpersonali, direi che
incarna lo spirito stesso del punk rock, e sa essere
assolutamente originale. Siamo stati fortunati ad aver
lavorato con lui, ma lo siamo anche di più ad
averlo come amico.
Ci vuoi raccontare come avete
fatto a raggiungere l'accordo con la Gearhead Records?
Bhè, siamo stati fortunati anche in questo caso.
E' una storia un po' complicata però. Intanto
abbiamo ancora un contratto con un'altra etichetta,
che non menzionerò, alla quale dobbiamo solo
un altro disco. Comunque ci ha lasciato la possibilità
di lavorare a un album per la Gearhead. Abbiamo stabilito
i contatti con questa label ad Austin durante il Gearfest.
Era un festival in cui si esibivano alcune band locali,
e noi abbiamo realizzato una delle nostre migliori performance.
E'stata una di quelle volte in cui tutto è andato
proprio alla perfezione, qualcosa che in generale non
mi capita mai nella vita!
"Something To Crow About"
è un album pieno zeppo di chitarre roventi, batteria
veloce e refrains immediati. Il vostro sound mi ha ricordato
Mc5 e Ramones. Quali sono le vostre più grandi
fonti di ispirazione, a livello di band del passato?
Mc5 e Ramones sono due band mitiche
Ma ci piacciono
molto anche i Dictators... Non si prendono troppo sul
serio e amano combinarne di tutti i colori, proprio
come noi. Ci piace molto anche raccontare un sacco di
barzellette. Anche i Misfits direi che hanno esercitato
una forte influenza su di me.
Chi scrive le songs? Chi si occupa
della stesura dei testi e chi delle parti musicali?
E' un lavoro di gruppo o di squadra? Insomma, come nasce
una vostra canzone?
In genere un pezzo viene solo appena abbozzato e poi
ci si lavora sopra, momento in cui tutta la band ha
la possibilità di esprimersi e apportare il proprio
contributo. Io scrivo generalmente tutti i testi e le
melodie vocali, ma a volte qualcun altro salta fuori
con idee migliori delle mie, oppure succede ogni tanto
che qualcuno abbia già un pezzo completo. Comunque
la maggior parte delle volte i pezzi vengono elaborati
man mano anche in fase di registrazione. A volte hanno
bisogno di un'altra linea melodica, o di un ennesimo
bridge, altre volte ci sono pezzi che dal vivo spaccano
di brutto e altri che invece non rendono poi così
tanto. Ultimamente abbiamo arruolato un nuovo chitarrista,
Mark, che sa scrivere anche molto bene e non vedo l'ora
di lavorare con lui per il nuovo album.
C'è una canzone dell'album
alla quale ti senti particolarmente legato per qualche
motivo? Se così fosse, ce ne spiegheresti le
ragioni?
Per quanto mi riguarda direi "OOh Yeah". E'
una canzone che ho scritto nel bel mezzo della notte.
Ho afferrato la chitarra vicino al letto e ho iniziato
a buttare giù le parole. Originariamente era
un po' diversa, aveva delle parti che ora non ci sono
più. Per un po' l'ho lasciata da parte perché
non mi convinceva troppo. Poi però ha iniziato
a mancarmi e allora ho deciso di rivederla e l'ho modificata
finché non è diventata quello che è
adesso. Col tempo ho imparato a non gettare via le canzoni
che non mi piacciono, le tengo e le elaboro finché
non funzionano come vorrei.
Questa, per esempio, adesso ha anche un ritornello molto
orecchiabile e facile da ricordare.
C'è qualche gruppo attuale
che stimi in modo particolare, o che invece detesti?
Credo che i Rocket From The Crypt siano fantastici.
John Reis (Speedo) scrive proprio dei bei pezzi uno
dietro l'altro. Hanno realizzato già tanti di
quegli album, eppure sono ancora grandi! Come se non
bastasse sembra proprio che riescano lasciare la loro
inconfondibile impronta su tutto ciò che fanno,
dai concerti ai 7 7nchs ... Non ho parole, sono semplicemente
grandi!! E poi mi vengono in mente anche i Catheters,
The Hives, Mr. Airplane Man, the Bananas... Ci sono
molte band che non mi piacciono. Su Mtv se ne vedono
di tipi conciati stile "mall punk", ma hanno
dietro fior di stilisti che li vestono e gente che scrive
per loro i pezzi. Non nominerò queste band solo
perché già compaiono troppo .sui mass
media per i miei gusti.
Quando ti ho incontrato durante
le date italiane mi hai parlato dei The Dictators. Volete
raccontare anche ai nostri lettori cos'è accaduto
in passato in compagnia di questa band, pietra miliare
per la storia del punk?
Bhè, come ho detto prima, i Dictators hanno avuto
una forte influenza su di noi, così, quando abbiamo
avuto l'occasione di suonare con loro per noi è
stato un momento storico. Abbiamo parlato un po'con
tutti loro, ma credo di aver legato di più con
Ross the Boss... E' davvero cool... Molto divertente
e gentile. E' enorme, fa circa 500 flessioni al giorno
o giù di lì, anche se ha già 55°
anni. Diceva che gli piacevamo come band. In quel periodo
abbiamo stampato delle t-shirts speciali con su scritto
G.F.F.G., che sta per "Gamblers forever, forever
Gamblers"... Che è un po' una parodia di
"Dictators forever, forever Dictators"...
Non sono sicuro che abbiano colto la citazione, ma penso
che gli sia piaciuta comunque.
Quali sono le maggiori differenze
che avete riscontrato fra i fans europei e quelli americani?
Credo che il pubblico europeo sia più aperto
alla ricerca di nuova musica, mentre gli americani tendono
quasi a farsi dire cosa farsi piacere oppure no. In
Europa si cerca la novità e poi si decide se
in fin dei conti piace o meno. Per quanto riguarda entrambi,
sia i fans europei sia quelli americani, se amano i
Riverboat Gamblers probabilmente o sono ubriachi o sono
matti!
Ora che ve ne siete andati, qual
è il migliore e il peggiore ricordo che avete
dell'Italia?
In verità abbiamo tutti dei bellissimi ricordi
del vostro Paese. Il cibo è ottimo, i monumenti
sono grandiosi
Sembra che lo stia dicendo apposta,
ma davvero, non vedo l'ora di ritornare.
Quali sono gli aspetti che apprezzi
maggiormente della vita on the road, e quali sono quelli
dei quali vorresti fare a meno?
Qualche volta divento un po' nostalgico
Mi mancano
i miei animaletti, i miei video games e i miei dischi
E a volte è dura, perché non è
che guadagniamo un sacco di soldi facendo questa vita.
Ma mi piace lo stesso. Preferisco guadagnare una miseria
facendo però qualcosa che mi piace, che guadagnare
un sacco facendo qualcosa che non sopporterei. Il vero
problema che ho andando in tour è cercare di
restare in ottime condizioni di salute, perché
è molto facile ammalarsi quando si è in
viaggio. Così devo stare molto attento e prendere
un sacco di vitamine e medicinali. Ho sempre paura di
perdere la voce, perciò non bevo come gli altri
e non fumo affatto. Ma quello che mi piace di più
è suonare davanti a gente nuova tutte le volte,
perché è meraviglioso vedere ragazzi di
ogni parte del mondo, che non hai mai visto prima, cantare
le tue canzoni: E tutto questo è ancora più
sorprendente quando accade in un paese che non è
il tuo!
Cosa fate prima di entrare sul
palco? Avete qualche particolare rito scaramantico?
Ci tocchiamo le palle l'un l'altro per acquisire potere!
Veramente in genere facciamo solo una piccola prova,
anche perché siamo già abbastanza ciocchi.
Io dico un paio di preghiere.
C'è qualche vostro show
che ricordi con maggior piacere? E se così fosse,
ci racconteresti com'è andata?
Wow... è difficile sceglierne solo uno. Al momento
penso a quello al Vera di Groningen, in Olanda. Non
ci eravamo mai stati e non sapevo cosa aspettarmi. Ci
avevano detto che non sarebbe stato un granché,
perché non ci sarebbero state molte persone,
così mi immaginavo di ritrovarmene davanti 50
o al massimo 75. Ma quando ho dato un'occhiata alla
platea dal backstage ce ne potevano essere almeno 400!
Abbiamo suonato i nostri pezzi e sembravano perfino
conoscerli. Quando abbiamo finito ci hanno addirittura
richiamato per il bis, cosa che in America non ci capita
mai. Erano tutti così entusiasti! E' stata un'esperienza
eccitante!
Credo che abbiate registrato
il video della hit "What's What", ci vuoi
parlare di questa esperienza? Vi è capitata qualche
situazione curiosa che ci vuoi raccontare?
Abbiamo girato il video durante un live ad Austin, in
Texas. E' ambientato in un piccolo club in cui ci piaceva
suonare, il Beerland. E' davvero piccino, così
si sta tutti belli stretti stretti. E' stato strano
girare un video, perché abbiamo dovuto suonare
il pezzo poche volte. Non è che mi sia piaciuto
molto, ma ho visto una versione ancora grezza del video
e sembra abbastanza cool. Spero che tutti lo vedano
presto.
La promozione europea è
affidata alla EvilBitch666, vorresti spendere qualche
parola sul lavoro di promozione da essa svolto? Credo
ci vogliano molto impegno e altrettanta passione
L' Evil Bitch 666 è gestita dalla nostra amica
Romy, che a dire la verità è tutto tranne
che diabolica. E' la persona più graziosa e dolce
del mondo e l'amiamo molto tutti quanti. Non scenderò
nei dettagli, ma ti basti sapere che la appezziamo veramente
nolto, lavora con un sacco di bands davvero toste e
con noi! E poi ha un mucchio di gatti. Non mi fido delle
persone che non amano i gatti, e lei li adora!
Che ne pensi di Internet e dello
scambio di mp3 tramite la rete? Sei contrario o favorevole?
Per quale motivo?
Sono un po' titubante su questa storia. Da un lato penso
sia una cosa fenomenale che gente da tutto il mondo
possa entrare in contatto in questo modo con tutte le
band sulla faccia della terra e ascoltarne i lavori
così facilmente. Mi piace l'idea di potermi scaricare
dei pezzi sconosciuti, delle vere e proprie rarità
che altrimenti non sarebbe possibile ascoltare se non
sborsando delle cifre pazzesche. A volte la gente che
si scarica un album intero poi va al concerto e compra
t-shirt, stickers e altri gadget. Ma ci sono persone
che non hanno un solo disco originale, ma soltanto cd
masterizzati. Così se è fantastico che
ci siano persone così appassionate di un artista
da andarsi a cercare delle introvabili registrazioni,
ce ne sono altre che se ne fregano e scaricano qualunque
cosa, senza un particolare interesse. Per esempio la
mia band preferita sono i Rocket From The Crypt. Ho
tutti i loro dischi, ma ho scaricato qualcuna delle
loro canzoni più rare, mezzo album "Group
Sounds" qualche settimana prima che uscisse, ma
sono corso a comprarlo il giorno in cui è apparso
nei negozi. Ho invece un amico che ha la maggior parte
dei loro dischi, ma tutti masterizzati. Non possiede
alcun gadget della band e non credo li abbia nemmeno
mai visti in concerto se non forse una volta. Eppure
dice che li adora. Ma il punto è che i Rocket
non sono una band ricca e famosa, non sono i Metallica.
Li danneggia veramente che qualcuno scarichi tutti i
loro album. Non so... io mi sentirei male a fare loro
una cosa del genere. Mi piacciono, amo la loro musica
e li voglio aiutare. Ma questo aspetto alla maggior
parte della gente non interessa. Molta gente è
avara e non vuole spendere soldi, e credo che questo
tipo di persone troverebbero sempre il modo di fregare
una band ...
Porno star preferita, drink preferito,
5 migliori dischi di tutti i tempi
Pornostar preferita
Aria Giovanni, di origine
italiana! Drink preferito... Strawberry Smoothie, 5
best records: Rocket From The Crypt : "Circa Now",
Dwarves: "Young And Good Looking", Wu-tang
Clan: "Enter The 36 Chambers", Scared Of Chaka:
"Crossing With Switchblades", Rolling Stones:
"Hot Rocks". Certo che se me lo chiedeste
domani ne direi altri cinque!
Ok Mike, l'intervista è
conclusa! Grazie per la tua disponibilità. Se
vuoi puoi salutare i fans italiani e i lettori di The
Rock Explosion.
Ciao e grazie Italia! Non vediamo l'ora di tornare da
voi. Pensiamo che il vostro Paese sia affascinante,
le vostre donne siano bellissime e la vostra cucina
deliziosa! Dite ad Aria che sto arrivando!
Intervista realizzata da Bruno
Rossi.
Traduzione e supervisione di Margherita
Realmonte.
The Rock Explosion ringrazia vivamente Romy (Evilbitch666).
Photos by Robbies Simon (Black
And White Noise).
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