Questa intervista
è stata condotta su una chat, in giro per internet,
nel cuore della notte, proprio quando mi sono trovato
di fronte un personaggio come il chitarrista e cantante
Rhoades D'Ablo (ex-Rock City Morgue), con il quale ero
in contatto già da tempo. Questo è uno
spaccato di vita, di sesso, di droga e di rock'n'roll,
di una persona sincera e di un fratello! The Rock Explosion
vi spara in faccia Rhoades ed il suo EP "Truckerspeed
And Other Vices" un devastante mix fra malato rock'n'roll,
country e punk!
Rhoades, raccontaci un po' di
te. Quando hai iniziato a suonare?
Ero un fottuto liceale senza alcuna prospettiva futura,
così mi rivolsi ai miei miti, Ramones e Dead
Boys in un bel giorno d'estate. Da allora ho preso una
chitarra e ho incominciato a stressare la vita dei miei
genitori.
E loro cosa pensavano di te?
Mah
erano convinti che fossi gay e mi mandarono
via! (ride, N.d.T.) Così andai a vivere a Hollywood.
Sai, loro erano molto religiosi, una vera e propria
spina nel fianco per il sacro fuoco del rock-n-roll!
Bene, di recente ha visto la
luce un tuo cd. Perché non ce ne parli, magari
descrivendo le canzoni che lo compongono?
E' un EP di sei pezzi, intitolato "Truckerspeed
And Other Vices", disponibile su www.statuerecords.com.
Le canzoni riguardano la mia vita privata. Parlano dei
matrimoni falliti, dei problemi con l'alcool, delle
donne che amano succhiare cazzi. Insomma del più
e del meno (ride, N.d.T.). Il testo di "Truckerspeed"
è tratto dal racconto che ho scritto. Penso di
farlo pubblicare presto. Parla di un serial killer.
Il pezzo "Barstool Or The Floor" è
ispirato alla mia prima esperienza matrimoniale. Sai
sono stato buttato fuori di casa alla fine di un tour,
così mi ritrovai ubriaco perso in un bar a fissare
le luci al neon. Fortunatamente un'amica mi salvò
dal suicidio. "Even Jesus", invece, è
incentrata sulla piaga dell'alcool. "Gloryfountain"
nasce dal desiderio di riscoprire me stesso, dal viaggio
nello spiritualismo, ma ancora e sempre dall' alcool.
"My Mysery" parla di quei demoni delle donne!
Direi che si capisce subito dal testo. Ho dimenticato
"Don't Take Me For A Ride", che racconta di
una mia vecchia band. Tutto sommato me ne ero quasi
dimenticato perché in fondo se lo meritano. I
componenti della band, voglio dire. L'avevo tirata su
io e avevo dedicato a quel progetto tutto me stesso,
senza ottenere nulla in cambio. Sempre la stessa vecchia
rock'n'roll story. Solo raccontata da un narratore diverso!
Sarebbe stata una band che avrebbe dato di sicuro i
suoi frutti, ma un paio di componenti si fecero un brutto
viaggio con la coca e mandando tutto a farsi fottere.
Abbiamo perso il contratto con una major, un tour e
tutto il resto. La band si chiamava Paradise Lost, ma
non era la stessa dei primi anni '90, mi rifersico a
quella famosa. Avevamo solo lo stesso nome. Eravamo
una goth band che poteva contare sull'aiuto di Daniel
Ash dei Bauhaus. Sapevi che l'ultima band in cui ho
militato sono stati i Rock City Morgue, e che Sean Yseult,
dei White Zombie ne faceva parte?
Rock City Morgue, sì che
me ne ricordo! Ma secondo te il rock'n'roll ti ha rovinato
la vita o te l'ha infiammata con la sua forza e la sua
potenza?
Decisamente la seconda amico! Ho visto le fiamme dell'inferno!
Che ne dici ora di presentare
ai nostri Exploders gli altri membri della tua attuale
band?
Allora, abbiamo Eric Hemmens al basso e Jimmy Ford alla
batteria. Il cd, però, è stato registrato
con un'altra line-up, composta da ex elementi dei Cry
Of Love e dei Whiskeytown. Solo che quei ragazzi non
ne volevano sapere di andare in tour, così io
ho preso le mie canzoni e loro le proprie. La band all'origine
si chiamava Festus. Ma solo ora funziona davvero ed
è pronta a spaccare! E' proprio fuckin' RAWK!
Siamo una specie di versione punkeggiante di Neil Young
& Crazy Horse. Molto garage rock e country, e un
sacco di pura follia on stage!
Quali artisti hanno esercitato
sul tuo modo di concepire la musica una più marcata
influenza?
Senz'altro direi Link Wray, Stooges, T-Rex, Alice Cooper,
Steve Earle, Gram Parsons, The Cramps, Johnny Cash,
Black Sabbath. La lista prosegue, sono una troia del
rock'n'roll! Dimenticavo, i primi due album degli Iron
Maiden erano una figata!
Sai, sono tornato proprio ieri
dall'unica tappa del tour italiano degli Stooges a Torino.
Che ne pensi di tutte queste vecchie glorie che si ricostituiscono?
Mia madre mi diceva sempre "Se non hai qualcosa
di buono da dire, allora non parlare affatto" e
gliela do per buona. La reunion dei Dictators si è
rivelata una figata, ma quella degli Stooges e degli
MC5, nonché quelle di un mucchio di altre bands,
lasciano quantomeno a desiderare. E non provare a chiedere
la mia opinione sull'assurda reunion dei Kiss.
C'è un genere di processo
compositivo a cui usi ricorrere più spesso per
creare i tuoi brani? Credo per altro che tu sia il principale
songwriter...
Sì, ma al momento, con l'attuale formazione,
mi sto dedicando di più agli arrangiamenti, mentre
Eric si occupa dei testi, perché lui è
il "bastardo" (ride, N.d.T.). Ho anche un
altro cd quasi del tutto registrato e sarà piuttosto
diverso da questo. Posso vantare John Stirrat dei Wilco
al basso, anche se per il resto dell'album c'è
ancora Eric. Il nuovo materiale sembra una specie di
versione country dei New York Dolls. E non chiedermi
adesso anche della loro reunion! (ride, N.d.T.)
E perché non posso chiedertelo?
Ricorda quello che mi ripeteva sempre mia mamma
(ride,
N.d.T.)
Siamo due matti tu e io, non
trovi?
Ma voi ragazzi in Italia l'assenzio lo bevete?
Io non bevo, sono sempre sobrio,
odio l'alcool!
Ma l'assenzio è più che alcool! Comunque
tanto di cappello amico mio. Neanch'io avrei mai voluto
conoscere il sapore di una sbronza! L'alcool è
stato la causa e la soluzione di tutti i miei problemi.
(Ride di gusto, N.d.T.) Comunque sì, noi due
siamo completamente fuori di testa! Ad ogni modo ho
bevuto dell'ottimo assenzio a Barcellona lo scorso anno
bei
tempi!
Alla mia ragazza l'assenzio piace
molto
Io e lei potremmo andare molto d'accordo, ma non preoccuparti,
ti prometto che non te la tocco
(ride, N.d.T.).
Figurati che alla mia l'assenzio non piace per nulla!
Ok, ma ora tentiamo di tornare
seri
Credo che io e te siamo uomini fortunati. La donna che
sta al mio fianco, mi ha tirato fuori dalla droga e
salvato dal suicidio, ed ha anche dato una notevole
mano alla creazione di questo cd. Sono certo che anche
la tua ragazza abbia fatto qualcosa di davvero grande
per te. Per la prima volta nella mia vita la mia fidanzata
è il perno attorno a cui gira la mia esistenza
con
lei ogni cosa va bene.Capisci quello che voglio dire?
Si certo e ti confesserò
che amo profondamente la mia ragazza e lei ama me allo
stesso modo, mi aiuta con questa 'zine, abbiamo gli
stessi sogni e tentiamo di realizzarli insieme.
A me sembra che ci stiate riuscendo. Sareste interessati
al mio racconto?
Ok, sentiamo...
Si intitola, appunto "Truckerspeed", come
ho detto prima, e parla di un relitto della società
mentalmente deviato e di indole violenta. E' scritto
in buona parte con una parlata tipicamente Southern,
quindi se dovessi avere problemi di comprensione, non
esitare a contattarmi.
Cosa fai di solito prima di salire
sul palco per scongiurare la sfiga?
Mah...generalmente sacrifico una vestale illibata, compio
atti di necrofilia, fumo un po' d'erba, sputo addosso
al tecnico del suono, e ordino birra per la band
(risate,
N.d.T). No, in realtà bevo un paio di bicchieri,
prego Satana e poi anche Dio, bacio la mia ragazza e
mi fiondo sul palco pronto per un grande rawk show!
Parlaci un po' adesso della scena
rock delle tue parti in Louisiana...
Che dire, qui è fantastico, perché ci
sono un sacco di ottime bands, ma purtroppo non altrettanti
posti adatti a supportarle. E poi la gente è
un po' apatica, quindi ti devi fare un culo enorme per
attirare l'attenzione. Ti posso nominare alcune delle
più interessanti proposte delle mie parti, per
esempio: Supagroup, Rock City Morgue, Hazard County
Girls, Detonations, Susan Cowsill, Bipolariod, e ancora
The Real Pretenders, Quintron, and Baby Rosebud...tutti
gli altri non valgono molto, basti pensare a Cowboy
Mouth e Better Than Ezra! Per non parlare di tutti quei
ragazzetti bianchi intrippati di quelle stronzate funk!
Oh merda, mia madre me lo diceva...
Qual è la strumentazione
che usi solitamente dal vivo e in studio? C'è
una marca in particolare che preferisci usare?
Suono chitarre Gibson SG's, Ibanez Flying V's e Hamer
Explorers, ma prediligo gli amplificatori Fender, quelli
più vecchi però, e altro materiale Marshall.
Comunque sono dell'idea che più vintage è
la strumentazione, più aumenta la possibilità
riuscire a fare sesso nelle retrovie!
Ci racconteresti la cosa più
folle che ti è capitato di fare durante il tuo
arduo cammino di rocker? Ricordi qualche aneddoto in
particolare?
Allora, una volta sono stato issato su un palco a Los
Angeles per cantare un pezzo dei Sex Pistols con Steve
Jones. Poi sono stato tirato sul palco un'altra volta
da Iggy col quale ho duettato in "I Wanna Be Your
Dog" e poi ho suonato uno dei miei pezzi preferiti
dei Dream Syndicate con Steve Wynn. E non dimenticare
che poi ho beccato te su internet! Non c'è limite
alla follia!
Hai avuto modo di conoscere Iggy
di persona?
Ho conosciuto suo figlio Eric a Los Angeles, era uno
dei miei fans allora. Veramente sono stato io a iniziare
Iggy ai Run DMC, gli ho consigliato il loro "Raising
Hell" (secondo me ci sta prendendo per i fondelli,
voi che ne dite? N.d.T.). Ho anche scolato pinte di
birra con lui una notte all'English Acid.
Ok, abbiamo concluso Rhoades,
grazie mille per la piacevole chiacchierata. Credo però
che tu voglia dire ancora qualcosa ai nostri Exploders.
Prego, a te la parola
Certo, con piacere. Allora fanculo George Bush! Non
odiate l'America a causa della guerra! Restate sintonizzati
sul vero e puro rock! Grazie a te Bruno, sei un amico.
Ti voglio bene fratello! Le distanze tra noi e la differenza
delle lingue non bastano certo a sconfiggere il rock'n'roll!
Lunga vita al Rawk! Long live the decadence!
Intervista realizzata da Bruno
Rossi
Traduzione e supervisione di Margherita
Realmonte
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