Da
Los Angeles in rapida ascesa ecco a voi le The Randies:
4 ragazze che stanno seguendo le orme di tale Cristina
Aguilera
Volete scoprire, come, dove, perché
e quando? Leggetevi questa intervista rilasciataci dal
combo californiano al gran completo!
Ciao ragazze, volete
presentare la vostra band ai lettori di The Rock Explosion?
Megan McCarter: Laura e
io eravamo insieme in una band chiamata Freud's Boyfriend.
Appena ci siamo incontrate abbiamo subito capito che
avremmo suonato insieme per molto tempo. Mollata la
band abbiamo iniziato a suonare con altri amici musicisti
prima di cercarci una line up stabile e duratura. Una
volta incontrata Sienna tutto ha cominciato a funzionare.
I gruppi di cui io e Laura avevamo fatto parte in precedenza
erano punk/indie. Questo è il genere di musica
che ascoltiamo e suoniamo. Per quel che riguarda i bei
ricordi ne ho tantissimi, e sono sicura che ci sono
un sacco di cose molto divertenti che ora non mi vengono
in mente.
Laura Cataldo: La prima
band in cui ho militato era una ai tempi del liceo,
con il mio ragazzo di allora, ma è durata giusto
il tempo di quella relazione, cioè cinque minuti!
La prima vera band di cui ho fatto parte erano i Freud's
Boyfriend, con Megan. Somigliavamo molto ai The Shag's
come stile. Avevamo la stessa strana tendenza a cambiare
i tempi, le coloriture, farcendo il tutto con arte,
ma eravamo molto più eccentriche di loro. Ci
siamo divertite molto e abbiamo suonato con molte delle
bands che tutte ancora apprezziamo dai tempi del Mr.T's
Bowl Highland Park. Questo posto mi ha dato lopportunità
di crescere come musicista e creare un legame duraturo
con Megan, e inoltre di formare le Randies!
Sienna DeGovia: La prima
band di cui ho fatto parte faceva ska e io suonavo il
sax tenore. Si chiamava One Legged Bob. Sonavamo alle
feste dei college. La cosa più carina era che
la gente ballava come impazzita ai nostri concerti.
Eravamo in nove sul palco e ci divertivamo da matti.
Kristy McInnis: Ho suonato
con Kathy Valentine del Go Gos nella sua band
the Delphines per un paio danni. Mi potete ascoltare
alla batteria sul loro disco Cosmic Speed.
Uno dei momenti più belli è stato suonare
al Sundance Film Festival e girare video di Cosmic
Speed. Ho suonato anche in molte bands in Missouri
prima di trasferirmi a L.A. tre anni fa. Un'altra bella
soddisfazione è stata aprire per le Violent Femmes
al Fox Theatre di St. Louis e suonare live su NPR con
il gruppo Combo.com per lo spettacolo di fine anno nel
2000 Whada Ya Know show. Ho cantato in
quelloccasione Too Many Teardrops,
e una splendida canzone Nick Lowe.
Perché avete cambiato
il vostro monicker da Friendship Motor Inn
in The Randies? Cè qualche
particolare significato nascosto dietro il vostro ultimo
monicker?
Megan McCarter: Il nome
è stato cambiato per due buoni motivi. Intanto
si chiamavano così alcuni motels dei dintorni,
perciò non volevamo essere trascinate in qualche
bega legale. In più era un monicker difficile
da ricordare e spesso sbagliavano a scriverlo. Volevamo
qualcosa di più semplice, ma tutto quello che
ci veniva in mente era stato già preso. The Randies
finì con lessere quello più adatto
che accontentava tutte e sopratutto non ce laveva
nessuno. In quanto al significato lo lascio alla libera
interpretazione dei fans.
Laura Cataldo: Mi piaceva
quel nome! Ma abbiamo dovuto cambiarlo perché
la gente aveva problemi a ricordarsi dove accidenti
suonavamo. Così abbiamo scelto qualcosa di più
breve e con u suono più dolce.
Sienna DeGovia: Abbiamo
cambiato il vecchio nome in The Randies perché
nessuno riusciva a ricordare "Friendship Motor
Inn." "The Randies" in sostanza significa
"Vogliamo scopare" . E un nome cazzuto
che esalta le nostre personalità battagliere.
Kristy McInnis: Randies
significa arrapate. Ma non mi si addice
affatto.
Le songs del vostro demo sono
ispirate ai Beatles, ai Pixies, ai Beach Boys e ai Ramones,
pur mantenendo una precisa identità! Vi piacciono
queste bands e quali sono le vostre principali influenze?
Megan McCarter: Amo tutte
le bands che hai nominato, specie i Fab Four. Amiamo
tutta la musica e siamo state influenzate da un sacco
di roba, ecco perché i nostri pezzi suonano così.
Personalmente sono cresciuta con Queen, Ramones, Pixies,
Nirvana, e tutto quello che i miei genitori avevano
in giro per casa.
Laura Cataldo: Ti adoro
per aver detto questo! Mi piacciono tutte le bands che
hai elencato!
Sienna DeGovia: Piacciono
tutte anche a me. Le mie influenze principali derivano
dai Beatles, dai Pixies, da Elvis Costello, dai Pavement
e da tutte le bands dei miei amici.
Kristy McInnis: Mi piacciono
i Beatles e i Beach Boys. Dicono che il mio modo di
suonare la batteria faccia a volte ricordare Ringo,
ma a me non dispiace. Le mie influenze musicali arrivano
dai Pretenders, da Kirsty MacColl e Joan Armatrading.
Qual è stato il vostro
stato danimo nellapprendere le morti di
Kurt Cobain, di Freddy Mercury, di Dee Dee e Joey Ramone?
Con quali parole o immagini vi piace ricordare questi
grandi artisti?
Megan McCarter: Mi fa davvero
incazzare il fatto che non ci siano più , ma
sono riusciti a creare della musica talmente bella che
catturerà la gente per sempre ed è davvero
una gran cosa.
Laura Cataldo: Credo che
il mondo abbia perso degli artisti straordinari, ma
sono grata al fatto che la loro memoria venga conservata
e viva attraverso tutti quelli che da un capo all
altro del mondo ascoltano la loro musica.
Sienna DeGovia: Mi piace
pensare a dovero e a cosa facevo in alcuni momenti
della mia vita mentre ascoltavo la loro musica. Tutti
questi artisti sono stati molto importanti per me.
Kristy McInnis: Ognuno
fa il suo tempo. La loro eredità vive nella loro
musica.
Cosa volete precisamente distruggere
quando cantate Destroy? Chi sono i Boys
in Stereo e per quale motivo volete diventare
a tutti i costi Rock Star? Queste sono le
mie 3 fav songs del vostro lavoro
Megan McCarter: Su Destroy,
no comment. Boys In Stereo parla di alcuni
ragazzi della scena musicale di Los Angeles, ma penso
che voglia dire più di questo. In definitiva
parla dellavere il controllo della tua vita nelle
tue mani e di fare quello che vuoi. Rock Star è
una jokey song che abbiamo scritto per tutte quelle
band che ci provano da troppo tempo. Il tipo di band
che si preoccupa da sempre più dellimmagine
e dello stile, del ricercare quel qualcosa di assolutamente
nuovo, che non del fare quello che viene davvero dal
cuore.
Laura Cataldo: Non vogliamo
tutti diventare delle Rock star?
Sienna DeGovia: I tipi
di "Boys In Stereo" sono dei ragazzi che abbiamo
incontrato sulla scena musicale di casa nostra, e che
hanno iniziato al Mr T's Bowl ad Highland Park.
Kristy McInnis: Voglio
distruggere tutto quello che incrocio per la mia strada.
Boys in stereo sono quegli gnomi pressoché
sconosciuti che vivono negli impianti stereo della gente
di tutto il mondo. Era ora che qualcuno portasse questa
storia allattenzione dellopinione pubblica.
Rock Star riguarda il rock galattico scoperto
di recente dal rinomato scienziato Dr. Phil Emup. E
sorprendente quante somiglianze ci siano con alcune
vere rock stars che suonano qualche strumento.
Direi proprio che oramai siete
vicinissime ad entrare nel grande mondo delle Rock Stars,
così vorrei che siate voi a raccontare ai nostri
lettori il perché: il presente ed il futuro prossimo
delle Randies! Cristina Aguilera se non vado errato
è passata per lo stesso vostro iter discografico
Megan McCarter: Wow, bè,
abbiamo lavorato sodo, ed è per questo che stiamo
guadagnando spazio. Facciamo un sacco di pratica. In
due parole la nostra vita è questa band. Sono
dellidea che quando davvero vuoi qualcosa e lavori
molto per raggiungerla, ci riuscirai. Chi sa quello
che accadrà nel futuro, chi vivrà vedrà.
Posso solo sperare che ci accadano tante belle cose.
Si anche Christina ha registrato con Elicit, così
si può dire che in un certo senso ne stiamo seguendo
lo stesso percorso.
Laura Cataldo: Sono grata
per le opportunità che ci sono state offerte
lanno scorso. Lavorare con Rob Hoffman e Heather
Holley è decisamente il punto più alto
della nostra carriera. In fondo ci siamo date molto
da fare e credo che questo risulti evidente nei nostri
concerti.
Sienna DeGovia: Siamo arrivate
a un punto di svolta nodale per lo sviluppo della nostra
band. Nessuno ti viene a dire quanto devi faticare anche
solo per far parte di un gruppo che funzioni, per non
dire di uno di successo. Non sappiamo cosa accadrà
domani, ma possiamo dire di aver trascorso lo scorso
anno lavorando su tutti i diversi aspetti che riguardano
la vita in una band. Abbiamo fatto molte ore di prove
e quando non eravamo impegnate a esercitarci eravamo
impegnate in studio a registrare, o a fare concerti
una o due volte alla settimana, a creare il nostro merchandise
e a promuovere il nostro lavoro. Se un giorno avremo
un successo maggiore sarà il frutto di tutti
questi sforzi e alla grande fortuna che abbiamo avuto
ad essere state accalappiate da un grande team di produttori
come Rob Hoffman e Heather Holley.
Kristy McInnis: The Randies
non possono confermare nè negare la loro appartenenza
allo status di rock star. Nel tempo tutto apparirà
più evidente
Cosa avete provato e come avete
reagito quando avete appreso che la Elicit Music era
interessata a voi?
Megan McCarter: E
stato fantastico. Ero al lavoro quando ho ricevuto la
telefonata e mi veniva da piangere. Era proprio quello
di cui avevamo bisogno. Avvalorava tutto gli sforzi
fatti fino ad allora. Qualcuno aveva ascoltato i nostri
pezzi e aveva creduto in noi per fare un grande album.
Saremo sempre grate a entrambi per questo.
Laura Cataldo: Ero così
fuori di me per la gioia, ma ero anche spaventata. Due
mesi prima mi ero rotta un polso al parti di Sienna
e mi ero appena tolta questa grossa stecca dal braccio
sinistro. Il medico mi aveva detto che non avrei potuto
ricominciare a suonare la chitarra come si deve prima
di un anno. Così ho fatto tanta pratica, inventandomi
una specie di terapia riabilitativa. La settimana successiva
alla rimozione della stecca abbiamo incontrato Rob e
Heather e avevamo già una scaletta acustica pronta
per loro, perché mentre io stavo cercando di
recuperare la mobilità del braccio Sienna e Megan
avevano lasciato andare il loro batterista. E
stato da pazzi!!!
Sienna DeGovia: Ero in
shock totale. Avevo sentito parlare di questo riguardo
ad altri artisti, ma non avrei mai pensato che potesse
accadere anche a noi. Rob e Heather vennero a vederci
provare una domenica e il lunedì successivo Rob
mi chiamò. Ero così contenta che non vedevo
lora di dirlo alle altre. Ho anche chiamato mia
madre subito dopo.
Kristy McInnis: Eccitante.
Come nascevano e quale processo
di composizione stava alla base delle vostre vecchie
canzoni, chi ha scritto i testi e chi ha composto le
musiche? E stato un lavoro di singoli oppure esso
ha impegnato tutte i membri voi?
Megan McCarter: Tutte noi
scriviamo. Il più delle volte una ha lidea
di partenza e poi ognuna ci aggiunge del suo. Chi scrive
non può mai sapere quanto e cosa cambierà
fino alla fine del processo creativo. E uno sforzo
di collaborazione. Tutte abbiamo delle buone idee, ed
è importante per noi consultarci luna con
laltra.
Laura Cataldo: Di solito
ci presentiamo con una canzone quasi completa e la rifiniamo
assieme. Collaborare tra di noi credo ci faccia funzionare
meglio, perché è un lavoro di gruppo.
Sienna DeGovia: Di solito
scriviamo individualmente. Una di noi potrebbe arrangiare
una canzone completamente con tanto di testi e di musica.
Più a lungo lavoriamo insieme più ci è
facile collaborare nella stesura dei pezzi. Ma anche
quando una di noi si presentasse con un pezzo completamente
finito, ognuna di noi può arrangiarlo per renderlo
eventualmente più consono allo stile Randies.
Kristy McInnis: Non ero
nella band quando sono state incise le vecchie demos.
E attualmente, comè
cambiato il vostro approccio con il songwriting? Qualè
lapporto che lElicit Team sta dando per
le songs che andranno a comporre il vostro full-lenght
album?
Megan McCarter: Non è
il nostro modo di scrivere a essere diverso. Lasciare
tutto aperto al cambiamento è il modo migliore
perché le nostre canzoni funzionino. Pensa che
stiamo ancora ritoccando roba che è stata già
incisa. LElicit ci ha dato una mano a creare un
certo tipo di suono per lalbum che credo ci stia
davvero a pennello. Come ho già detto, per quanto
riguarda la scrittura è tutto rimasto più
o meno lo stesso. Ci hanno aiutato molto a cercare il
suono giusto e a creare le armonie.
Laura Cataldo: Rob e Heather
ci hanno aiutato a plasmare una forma più definita.
Sienna DeGovia: Rob e Heather
ci hanno decisamente aiutato a dare più spessore
ai nostri pezzi, specie negli arrangiamenti vocali e
nei dettagli delle corde. Heather è una maga
con le linee vocali melodiche e Rob è un dio
alla chitarra. Anche i nostri live sono migliorati grazie
alla loro esperienza. Hanno contribuito a tirar fuori
il meglio dalla band e gliene sono molto grata.
Kristy McInnis: Aspettati
armonie lussureggianti e un arcobaleno di suoni e grooves!
Durante questi anni quali sono
state le vostre performace live preferite? Avete avuto
lopportunità di condividere il palco con
qualche, vecchio o nuovo, artista che stimate in maniera
particolare? Se si, cosa ci volete raccontare su di
loro? Quali sono le vostre favorite nuove bands di L.A.?
Megan McCarter: Di live
preferiti non ne ho nessuno in particolare. Mi sono
piaciuti tutti. Anche quelli che non sono andati tanto
bene, perché ti insegnano a non sbagliare di
nuovo. Come band tendiamo a supportare i gruppi che
ci piacciono. Facciamo dei duri sforzi per prenotare
i biglietti per gli shows dei nostri amici e li sosteniamo
come meglio possiamo. Siamo tutti sulla stessa barca
ed è importante aiutarsi a vicenda. I nostri
concerti migliori sono quelli in cui suoniamo con gente
che ci piace. Ci sono molte sulla scena L.A. che sono
molto forti come Get Set Go, Arlo, Bang Sugar Bang,
Midway, No Way Jose, Kennedy, Dollyrots. E sono anche
persone simpatiche.
Laura Cataldo: Adoravo
suonare al Mr.T's Bowl. E mi piacciono molte bands come
Arlo, New Maximum Donkey, Get Set Go, Dollyrots, così
tante che so per certo di essermene dimenticata qualcuna.
Sienna DeGovia: Mi è
piaciuto particolarmente lo spettacolo al Mr T's Bowl
quando abbiamo aperto per i The Breeders. Era veramente
il nostro primo show, e cera questo tipo orripilante
che continuava a urlarci Wooooooo, sono appena
uscito di galera! Wooooo, Rock and Roll!" A un
certo punto ha afferrato la mia mano mentre stavo suonando
e lunica cosa che mi ricordo è che il nostro
batterista dellepoca Rod lo ha inchiodato in pieno
petto con una bacchetta. Il bello è che non ha
nemmeno perso il ritmo! Le mie bands preferite sono
gli Arlo e Rilo Kiley di L.A..
Kristy McInnis: Mi piacciono
i Big Blue Hearts di L.A., una band di Milwaukee chiamata
The Lovelies e le signore del rap Northern State.
La scena di L.A. sembra veramente
straordinaria grazie ad un sacco di bands interessanti!
Tuttavia, ce nè qualche band che proprio
non sopportate? Per favore siate cattive ragazze
Megan McCarter: Mi rifiuto
di dire cattiverie su altre bands in pubblico. Sì,
ce ne sono alcune che non sono proprio carine, ma è
solo una mia opinione che preferisco tenere per me.
Laura Cataldo: In generale
tendo a non disprezzare nessuna band, anche se certamente
esistono degli esseri insulsi. Personalmente mi propongo
di ascoltare ogni genere di espressione musicale. Mi
ritengo fortunata a essere circondata da artisti così
rappresentativi, principalmente provenienti dalla scena
delleastside che deriva dalle Tuesday nights che
Mike Torres organizzava al Mr.T's Bowl.
Sienna DeGovia: Non sono
una ragazza cattiva!!
Kristy McInnis: Non scenderò
mai a quel livello. Ma posso dirvi che a L.A. ci sono
molte più bands che fanno schifo che vere e proprie
buone proposte. Purtroppo qui si punta sempre quasi
totalmente sul look e poco sul talento. Lindustria
musicale vuole assicurarsi, specie se si tratta di ragazze,
che il sex appeal non manche mai. Devi essere in forma,
magra, carina
Insomma prima devi passare il test
di bellezza e solo dopo si può ascoltare la musica
che fai. Credo che sia la cosa più triste dello
showbiz.
Cè qualche canzone
che sentite particolarmente vostra o che preferite suonare
dal vivo? Qual è la ragione della vostra scelta?
Megan McCarter: Personalmente
mi diverte suonare le canzoni più toste, perché
dal vivo riescono a creare molta energia. Ci piace scatenarci
sul palco e i pezzi più duri e travolgenti ci
aiutano molto. Amo tutte le nostre canzoni, non mi sento
legata a nessuna in particolare.
Laura Cataldo: Anchio
le amo tutte..
Sienna DeGovia: Mi piace
quando veramente riusciamo a spaccare dal vivo. Per
me Iron Monley è davvero una delle
songs più divertenti da suonare.
Ragazze, cosa amate fare quando
non siete impegnate con la musica, durante il tempo
libero, se ne avete?
Megan McCarter: Cosè
il tempo libero???
Laura Cataldo: hmmmm, dormire?
Sienna DeGovia: Per lo
più fare uno spuntino.
Kristy McInnis: Sesso e
droga.
Qual è la cosa più
pazza che avete fatto nella vostra vita?
Megan McCarter: Non ho
mai fatto qualcosa di veramente folle. Sono piuttosto
tranquilla.
Laura Cataldo: Far parte
di questa band.
Sienna DeGovia: Tentare
di entrare nella band e lavorare full time.
Kristy McInnis: Sesso e
droga.
Bevanda preferita, il vostro
sex-simbol e il vostro disco preferito di tutti i tempi
Megan McCarter: Vodka alla
vaniglia e soda, Johnny Depp, Supergrass We're
in it for the Money
Sienna DeGovia: Vodka e
soda con lime, Laura, tutto il repertorio dei Beatles.
Il mio sogno è Elvis Costello, e le Randies al
Friendship Motor Inn
Laura Cataldo: Mojito,
Johnny Depp, lalbum preferito? E troppo
dura da scegliere
Kristy McInnis: Jose Cuervo,
Grace Kelly e le Greatest Hits dei The Carpenters.
Siamo a Rock'n'Roll Celebrity
Deathmatch, decretate le vincitrici dei seguenti incontri:
Joan Jett vs Texas Terri...
Laura Cataldo: Assolutamente
Joan Jett!
Wendy O Williams vs Exene Cervenka
Megan McCarter: Exene certamente,
anche se Wendy potrebbe difendersi bene.
Christina Aguilera vs Britney
Spears
Laura Cataldo: Christina
senza dubbio! Cè da stare attenti a un
tipo così peperino!
Genitortures vs Garbage
Kristy McInnis: Joan Jett
spacca il culo a tutte!
The Donnas vs The Randies
Megan McCarter: The Donnas
vs The Randies huh? Sono unamante, non una lottatrice!
Ok ragazze, lintervista
è conclusa, spero di vedervi presto in Italia
e vi invito a concludere con una delle seguenti opzioni:
saluti, insulti, inni liberatori, proclami di grandezza
o perle di saggezza di casa The Randies
Megan McCarter: Spero di
vederci in Italia al più presto! Le Randies vi
amano!
Laura Cataldo: Ciao ma,
ciao pa!
Sienna DeGovia: Voto le
Randies perché ottengano tutto ciò che
vogliono. Grazie per lintervista!
Kristy McInnis: Mi raccomando,
lavatevi i denti regolarmente
Intervista Realizzata da Bruno
Rossi.
Traduzione realizzata da Valentina
Coppo e Margherita
Realmonte.
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