Su
questi ragazzi, tutti hanno scritto di tutto, ma dal
mio punto di vista nessuno (compreso il sottoscritto…)
ci ha beccato. I Fuori Uso suonano ciò che gli
viene meglio fare e sembra proprio che la loro proposta
non voglia sottostare a nessuna tipologia di definizione.
Bella sorpresa in un panorama odierno impegnato nella
massificazione su generi di nicchia che permettono la
più rapida ascesa in termini di $ (guardate un
po’ che succede da qualche anno a questa parte
in quel grande circo che si suol definire power metal!).
E allora come spesso accade, tramite la voce del sottoscritto,
su The Rock Explosion andiamo a cercare le bands più
originali facendoci interminabili viaggi cosmici all’interno
del Web!!! Beh, questa volta non mi sono dovuto sbattere
più di tanto! Sapete i Fuori Uso sono di Bergamo!!!
Vediamo che ci hanno raccontato: Van Toxic (guitars
& drugs), Lucky (bass & rock), Holly (vox &
sex) e TNT(drums & roll)...
     
Ciao ragazzi, apriamo questa
intervista in modo umano e classico, per la degenerazione
c’è sempre tempo! Se non vado errato siete
in giro da un bel po’ di tempo. Volete raccontarci
la vostra storia…
Lucky: E’ una storia
troppo lunga da raccontare. Effettivamente siamo in
giro dal ’95, ma la vera storia è cominciata
nel 2000 quando abbiamo cominciato a fare le cose in
modo più serio e professionale, passando dall’italiano
all’inglese! Ci piace considerare il 2000 come
l’anno “0”, l’anno in cui abbiamo
registrato il primo singolo (Big Shot Tokyo/Goin’
Fast) che ha preceduto “ Hell Is Better Than All”.
Leggendo fra le righe di "The
ritual (Hell is better than all)” ho iniziato ad
intuire qual’è il vostro ideale di inferno!
Ma lascio a voi la parola; spiegateci perché
l’inferno è meglio di tutto il resto?
Van Toxic: Perché
in quale altro posto potresti entrare in un locale infernale
a bere fiumi di birra con diavole sexy ed assistere
ad un concerto di Jimi Hendrix o Bon Scott o Sid Vicious?
TNT: Già, a noi
piace pensare che laggiù sia una figata perpetua!!!
Perché siete "Fuori
Uso"? Potete scegliere fra queste opzioni ed integrarle
con qualsiasi "alterazione" di sorta:
a) La vostra proposta sonora non è facilmente
etichettabile, caratteristica rara di questi tempi;
b) Il cervello c’è, ma non avete ancora
scoperto come utilizzarlo al 100%;
c) C’è qualcosa che potrebbe non funzionare;
così avete un pretesto per invitare le ragazze
nel backstage a testarne l’efficienza . Solo in
quel momento scoprite che funziona e potete scusarvi
dicendo "Mon Dieu, pensavo fosse Fuori Uso"…
Holly: Siamo “Fuori
Uso ” perché il cervello c’è
ma non sappiamo usarlo! Se usare il cervello significa
farsi lobotomizzare e conformarsi alla massa. Fanculo!!!
Per quanto riguarda il nome, lo abbiamo voluto tenere
in italiano per non rinnegare le nostre origini e per
far vedere all’estero che anche i gruppi italiani
valgono.
Come descrivereste la vostra
proposta musicale a chi non ha avuto ancora modo di
ascoltarvi?
TNT: A noi piace definirci
heavy glamsters, anche se purtroppo, o per fortuna,
abbiamo la tendenza a comportarci come dei “radar”.
Noi captiamo tutto quello che ci suona attorno restandone
indubbiamente influenzati.
Ragazzi, sono l’unico writer
sul pianeta che ascoltando "Hell is better than
hell" vi ha accostato per certi usi delle melodie
ed alcune sonorità agli ultimi Pink Cream 69!
Gli infermieri sono già qui da parte a me, dategli
il via e mi rinchiudono a vita in qualche centro di
igiene mentale!!! Che ne dite…
Van Toxic: Se vuoi ne conosciamo
uno davvero carino (ride)...
Holly: A parte gli scherzi,
non abbiamo mai avuto il piacere di ascoltarli ma ti
prometto che rimedieremo il prima possibile.
"Hell is betten than all"
è uscito per la vostra etichetta personale Toxic
Records e se non vado errato viene distribuito da Northwind
Records. In quali Paesi è attiva tale distribuzione
e come stanno andando le vendite? Avete già pianificato,
i passi futuri, della neonata Toxic Records?
TNT: Sì Toxic Records
è la nostra etichetta ma Northwind Records ci
distribuisce solo all’estero in Spagna, Francia,
Benelux, Germania, Svezia, Norvegia, Russia, Grecia,
Giappone, Thailandia, Malesia, Brasile, Argentina, Cile
mentre per l’Italia ci pensa Venus. A proposito,
potete richiedere il nostro cd in qualsiasi negozio.
Muovetevi!!!
Holly: Tra l’altro
abbiamo da poco raggiunto un accordo con Perris Records
per la distribuzione negli States!!!
Lucky: Riguardo le vendite
invece è ancora troppo presto per fare i conti,
sappiamo solo che le critiche sono state tutte favorevolissime
e anche all’estero siamo stati accolti molto bene.
Per il discorso Toxic Records, voglio aggiungere che
ci piacerebbe funzionasse al meglio per poter produrre
anche altri gruppi. Ovviamente questo sarà da
valutare a conti fatti…

Ascoltando "Hell is better
then all" è subito evidente la cura dei
suoni di cui gode la produzione! Che ci raccontate a
proposito…
Holly: Grazie del complimento,
ci tenevamo molto ad avere un prodotto molto professionale
e questo è il motivo che ci ha spinti ad optare
per la qualità a discapito della quantità
dei pezzi! Altrimenti avremmo volentieri fatto uscire
un full-lenght!!!
Lucky: Sì ca**o,
se ci pensi bene, alla fine gli unici aiuti che abbiamo
avuto sono stati due studi veramente ottimi a disposizione,
del personale altamente qualificato e un produttore
che si è dimostrato all’altezza quale Marco
Cecconi dei Power Symphony…
Holly: E un pacco di soldi,
ca**o!!!
Come nasce una vostra song? Il
songwriting è il risultato di un lavoro di squadra
oppure dell’impegno di singoli?
Van Toxic: Si parte sempre,
o quasi, dall’ispirazione di base di un singolo
componente che porta delle idee. Poi noi siamo così
malati che non riusciamo mai a scartarle e finiamo per
utilizzarle ed elaborarle quasi tutte! Comunque è
grazie al gioco di squadra che una band come la nostra
è diventata difficilmente etichettabile…
TNT: Hey Van, non dimenticare
che alla fine sono anni che ci troviamo due volte la
settimana per provare…
Una canzone che mi ha molto incuriosito
a livello lirico è "No rock zone".
Ci volete spiegare un po’ meglio a cosa si riferisce
il testo della song sopracitata?
Holly: E’ quello che
ci capita tutte le volte che chiediamo di poter suonare
in qualche festa o locale. Ogni volta che gli spieghiamo
che genere facciamo, ci rispondono sempre così!
Abbiamo voluto scherzarci sopra, abbiamo immaginato
questo fottutissimo posto dove tutti stanno bene con
quello che hanno, non vogliono divertirsi e non vogliono
fare casino…
TNT: Immagina che posto
di merda!!!
Van Toxic: Sì infatti,
immagina...
Dove avete trovato l’allegra
signorina mascherata dall’effetto "negativo",
che posa sulla copertina di "Hell is better than
all"? Chi si è occupato dell’artwork?
Lucky: E’ semplicemente
un nostro fan “Pacino”by night”non l’avevi
riconosciuto?
TNT: Riguardo l’artwork
invece ce ne siamo occupati personalmente con l’aiuto
di Jonathan della ZZJona Production (zzjona@libero.it).
Posso dire che il vostro video
di "Dancing on my fire" ha delle connotazioni
lievemente Osbourniane! Condividete con me questa opinione?
Più in generale dove avete ambientato il video
e chi si è occupato delle riprese e dell’opera
di regia?
Lucky: Hey grazie, ma probabilmente
Ozzy ha più budget di noi! Alla fine sai com’è,
l’ispirazione non costa niente!!! La realizzazione
è stata curata dal P.R. Studio di Bergamo, mentre
la regia è stata curata da noi stessi. Il significato
è semplicemente quello di offrire qualcosa in
più a chi compra il nostro cd.
Una potente majors vi offre una
notte ciascuno con Jenna Jameson e 4 Ferrari a vita
in cambio della vostra trasformazione nei nuovi Cugini
di Campagna…che fate?
Van Toxic: Anima miaaaaaa!!!
Ma pensi che taglieranno le palle anche a noi?
TNT: Col ca**o!!! Io non
ci sto. E poi un’offerta migliore ce l’ha
già fatta un certo Lucifero, vestito in pelle
nera che ascolta Motley Crue, quindi per un po’
siamo legati da questo “contratto”!!!
Domanda di rito su The Rock Explosion:
bevanda preferita, pornostar preferita, il disco che
portereste con voi sull’isola deserta sperando
di non dimenticare a casa lo stereo…
Holly: Zombie Dust (se
mai ne riuscirò a provare uno!), Pacino (ovviamente
nella foto di copertina ) e per il disco direi il prossimo
full-lenght dei FuoriUso;
Lucky: Birra, la “Madonna”
e “666 Compilation” by me;
TNT: Birra, Kyla Cole e
“Decade of Decadence” dei Motley Crue;
Van Toxic: Birra, Pamela
Anderson e “Hi Fi Lo Rock’n Roll” dei
Baby Ruth…
Ragazzi l’intervista è
conclusa…free space!
Lucky: Ovviamente ringraziamo
tutto il movimento underground italiano, le bands e
voi giornalisti. Voi sapete chi siete! Ciao a tutti
e a presto!!!
Intervista realizzata da Bruno
Rossi

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