Dopo essermi
ascoltato lultima fatica dei False Alliance non
potevo esimermi dallo scambiare una manciata di chiacchiere
con questo combo, tutto pepe, proveniente da L.A.. Ecco
a voi un bel mix di musica, politica e follia
Ciao ragazzi, allora partiamo
dalla genesi dei False Alliance? Come vi siete conosciuti
e quando siete nati, ci vuoi raccontare brevemente la
vostra storia e presentarvi a lettori italiani?
Danny - vocals, guitar:
Lavventura con i False è iniziata sette
anni fa. Cerano altri componenti allepoca,
io sono lunico rimasto della vecchia line-up.
Con gli anni abbiamo raggiunto una maggiore stabilità
e lattuale formazione risale a più di un
anno fa.
James - bass, vocals: Ho
incontrato Alex, il primo batterista, al liceo. Abbiamo
jammato assieme un paio di volte e quando hanno avuto
bisogno di un nuovo bassista, Alex pensò che
ci potevo provare, ed eccomi qua.
Beau - drums: Ho iniziato
a suonare con i False Alliance addirittura quando ero
in settima classe. Avevo incontrato Danny e David online
che cercavano un batterista. Riuscii a fare solo uno
show, poi passai alla boarding school. Sono tornato
nella band nel 2001.
Perché avete deciso di
adottare il monicker False Alliance, cela qualche particolare
significato?
Danny: False Alliance era
la combinazione di due nomi che ora ho dimenticato.
Ci piaceva leffetto, in sostanza. Allinizio
nemmeno sapevamo esattamente cosa potesse significare,
poi col passare del tempo ce ne siamo resi conto.
Partiamo dal lato musicale della
vostra proposta: a mio avviso riuscite a coniugare alla
perfezione la vecchia scuola punk di Dead Kennedys,
Bad Religion e Black Flag con il nuovo Skate Punk in
stile Offspring aggiungendovi componenti che sembrano
provenire dai più svariati generi, a partire
dal metal (Metallica su tutti), passando per i Red Hot
Chili Peppers, per arrivare al Beat (Beatles). Siete
daccordo con questa mia visione? Quali sono le
bands che vi hanno principalmente influenzato?
Danny: Credo che tu abbia
azzeccato in pieno! Adoro gruppi come Dead Kennedy's,
Bad Religion e Black Flag. Sono tra le mie influenze
musicali principali. James è un fan dei Metallica,
e credo che ognuno di noi ami i Chili Peppers. Sono
una grande band.
James: Il tuo punto di
vista è giusto. Ciascuno di noi ha preferenze
diverse musicalmente parlando. Io ascolto di tutto,
dal funk al jazz, dal punk al metal. Ho iniziato con
il vecchio metal, tipo i primi Metallica e i Pantera,
ma anche gli Iron Maiden, i Shadows Fall, i Death By
Stereo e gli Avenged Sevenfold. Mi piace il punk dei
Rancid, di AFI, dei Dead Kennedys o dei Subhumans. Molti
dei bassisti punk, però, non sono allaltezza.
Sembrano dei ragazzini conciati da punk rockers ai quali
è stato messo un basso a tracolla, e che cercano
disperatamente di seguire il ritmo con due accordi.
Personalmente mi è sempre piaciuto ciò
che ha a che fare con il groove e con il rock. Le mie
principali influenze derivano dai Led Zeppelin e i Black
Sabbath. Mi dicono che ogni tanto mi atteggio a Victor
Wooten.
Beau: Il mio modo di suonare
la batteria è stato molto influenzato da NOFX,
Pennywise, Lagwagon, e tutte le band di fine anni 90
che hanno spazzato via il newschool punk. Dal punto
di vista metal seguo da sempre Metallica, Pantera, Children
of Bodom. Oltre al punk rock mi piace suonare reggae
(dub, jungle, dancehall) e il nuovo hard rock stile
Incubis, 311, Deftones.
Qual è il processo compositivo
che utilizzate per scrivere le vostre songs? Partite
dalle musiche o dai testi? Il songwriting è un
lavoro di squadra o di singoli? Chi scrive le parti
musicali e chi si occupa dei testi?
Danny: Di solito scrivo
un riff e lo faccio sentire alla band. Preferisco tenere
la struttura base della canzone completa e poi ognuno
ci aggiunge i suoi arrangiamenti e le sue partiture.
I testi li scrivo io.
James: Danny butta giù
il tema principale e le parole. Noi pensiamo a rimaneggiare
il tutto finché non siamo tutti soddisfatti.
Beau: Il songwriting non
è un lavoro di tutti noi, ma tutti ascoltiamo
quello che propone Danny e poi, una volta capito che
genere di canzone far venire fuori, ci diamo da afer
a scrivere le nostre rispettive parti.
La vostra musica coniuga originalità
compositiva con testi che tendono a fare riflettere
la gente sulle problematiche sociali attuali attraverso
un certo umorismo e il frequente ricorso alla forma
interrogativa. Il testo di Bonfire of The Costitution
dice che ogni superpotere è il nemico primario.
Quali sono i superpoteri ai quali vi riferite e perché
pensate siano così pericolosi?
Danny: In Bonfire
of The Constitution il superpotere al quale mi
riferisco è quello degli Stati Uniti. Ci sono
poche super potenze nel mondo. La parola stessa è
abbastanza esplicativa, daltronde. Definisce un
Paese ricco e una grande potenza militare. In poche
parole un Paese di cui avere paura. Questo è
lo scopo finale. E come se dicessimo al resto
del mondo non provate a fotterci! Le superpotenze
sono pericolose perché hanno una forte presa
sulle altre nazioni, ed è difficile per i cittadini
di una superpotenza rendersi conto delle scorrettezze
del loro governo, perché sono a loro volta manipolati
e soggiogati dai media.
In Man vs Man fate
leva sul disgustoso interesse della società,
alla quale non importa delle vittime di guerra ma solamente
di avere il carburante necessario per il funzionamento
delle loro auto! Credo che sia una song purtroppo molto
dattualità. Che ne pensi dellultima
guerra contro lIRAQ e della guerra al terrorismo
indetta da George W.Bush?
Danny: Credo che la nostra
ultima guerra contro l Iraq sia stata orribile
e molto triste. Siamo andati lì per paura delle
armi di distruzione di massa. Ok, ora la guerra è
finita, abbiamo distrutto un Paese, abbiamo il controllo
del petrolio, ma abbiamo trovato almeno lombra
delle armi che stavamo cercando? No. E la cosa più
triste è che i media non sembrano aver riflettuto
molto su questo particolare. E davvero terribile!
James: Credo che fosse
qualcosa che si doveva necessariamente fare. Non dico
che sia stata una cosa giusta, ma ci voleva unazione
definitiva. Saddam non aveva armi nucleari
non
ancora. Se le avesse avute, col cavolo che saremmo riusciti
a invadergli il Paese. Avremmo fatto marcia indietro
e ne avremo parlato (come è successo con la Cina).
Ma ciò non vuol dire che Saddam non fosse in
procinto di realizzarle. Comunque penso che nemmeno
il capo dei capi dellIntelligence e quantaltro
riuscirebbe a dire qualcosa di veramente sensato su
questargomento.
Beau: Credo solo che questa
cosa sia fottutamente spaventosa e ti faccia vedere
la vita con una prospettiva davvero nera. Al diavolo
Bush! Affanculo la guerra! Tutto quello che voglio è
suonare la mia batteria e non essere bombardato.
Ma la hidden track finale che
dice di preciso? Come vi è balenata lidea
di includere questa particolare outro!?
Danny: La traccia nascosta
finale era sulla mia segreteria telefonica. Devi sapere
che una volta vivevo in un appartamento che si trovava
in una brutta zona. Ma ho trascorso dei bei momenti
anche lì. Quello è il mio ex padrone di
casa sulla mia segreteria che minaccia di sfrattarmi
come al solito. Però era un tipo forte, veramente.
Talvolta siamo riusciti a fumare e bere qualcosa insieme
e passare delle belle serate. Ma quando davo delle feste
e accendevamo dei falò davanti alla mia porta,
dava fuori di matto. Abbiamo deciso di usare questa
outro, perché stava a pennello con lintro
"Hawthorne", la città dove si trovava
il mio appartamento.
Sono rimasto impressionato dalla
pagina di apertura del vostro sito, avete rispolverato
A.Hitler ed un ipotetica copertina del Time! Credete
veramente che la democrazia oggi giorno sia in serio
pericolo e che la filosofia nazista, mascherata a dovere,
sia ancora capace di reclutare nuovi adepti?
Danny: Assolutamente.
James: Maledizione Danny,
cambia la front page!
Beau: La nostra intera
esistenza in America è in pericolo.
Credete veramente che la musica
possa riuscire a fare riflettere e ad aprire gli occhi
alle persone? Credete che possa essere uno strumento
utile per migliorare alcuni aspetti sociali?
Danny: Come disse Sublime:
"Lunica cosa buona della musica è
che quando ti colpisce non senti dolore. E
la cosa più bella del mondo secondo me così
vorrei che facesse sempre parte della mia vita.
James: La musica è
capace di comunicare molto più a fondo di quanto
possa fare per esempio un film. E subliminale
e fa tornare in mente tante esperienze della vita. Un
film non riesce a fare questo allo stesso modo.
Beau: Penso davvero che
la musica possa cambiare la gente. E lincarnazione
delle emozioni!
La copertina del vostro album
desordio mi ha favorevolmente impressionato! Cè
qualche particolare significato che si nasconde dietro
a essa?
Danny: Il logo è
stato ideato da un nostro vecchio amico e alcune delle
nostre canzoni prendono spunto da riflessioni sulla
guerra. Beau ha creato limmagine di unesplosione
come sfondo. Sulla destra ci sono due bambini. Abbiamo
pensato che fosse fondamentale presentare linnocenza
dei bambini attaccata dalla guerra.
Beau: Quando ho disegnato
la copertina ho tenuto conto di quello che stava accadendo
nel mondo e anche del fatto che lalbum aveva bisogno
di essere presentato con un belleffetto visivo.
Principalmente rappresenta la guerra e i bombardamenti.
Tutto il concept dimmagine dellalbum ruota
attorno al tema del nucleare.
James: Faceva un belleffetto.
Allora avete condiviso il palco
The Angry Samoans, The Distillers, The Deviates e 1208,
nonché con Bang Sugar Bang durante le nottate
a titolo Kiss or Kill Club! Cè qualche
caratteristica di questi artisti che vi è rimasta
particolarmente impressa, o qualche data live che ricordate
con maggiore piacere? Se sì, ci volete spiegare
per quale motivo?
Danny: Conosciamo i ragazzi
dei Deviates e dei Bang Sugar Bang di persona, e sono
in gamba tutti quanti. I Distillers sono fortissimi
anche loro, ma il resto della mia band non li conosce,
perché allepoca ho suonato con la vecchia
line-up dei False Alliance. E stato un grande
show. Adesso sono una band davvero mitica, è
incredibile. I Bang Sugar Bang ci hanno aiutato a far
conoscere il nostro nome nel giro di Hollywood. Infatti
domani abbiamo un concerto con loro al Garage. Sarà
uno sballo!
Beau: Sono band davvero
forti. Con i Bang Sugar Bang è divertente prendersi
una sbronza. Il mio show preferito potrebbe avere luogo
in un negozio di skate che ha al suo interno lhalfpipe.
James: Non dimenticare
i TSOL. E fantastico suonare con band così
differenti tra di loro e andare daccordo anche
dopo lo show!
Cè qualche canzone
che sentite particolarmente vostra e che vi piace particolarmente
suonare dal vivo?
Danny: In Need of
Direction, direi.
James: Sono particolarmente
legato a One Last Song. Parla di un mio
amico dei tempi dellasilo che è morto in
un incidente stradale nel 2000 mentre tornava a San
Diego. E il pezzo che ha la parte di basso più
difficile che abbia mai scritto e i cori live sono molto
emozionanti.
Beau: Mi piace Hawthorne
e Proactive. Per esempio Hawthorne
è stata quella che mi ha impegnato maggiormente
sin dal momento in cui abbiamo iniziato a scriverla.
Mi piacciono anche le canzoni non contenute sullalbum.
Ho visto che avete realizzato
il video di Bonfire Of The Constitution!
Come è andata questa avventure avete qualche
particolare aneddoto da raccontarci!? Come vi siete
trovati a lavorare con Jon dAmico, che fra laltro
ha diretto i video di Silver Needle e Bang Sugar Bang?
Danny: Girare quel video
è stato mooolto divertente! Abbiamo bevuto fiumi
di birra e fatto skating tutto il giorno. Poi però
dovevamo pure lavorare e concentrarci solo sulla nostra
canzone. Jon d' Amico è fantastico. Ci ha aiutato
tantissimo.
Beau: Lavorare al videoclip
di Bonfire è stato incredibile! Ogni
aspetto della produzione è stato divertente,
e poi Jon d'Amico è una persona stupenda con
cui collaborare.
Come sta andando lalbum
a livello di vendite? Avete avuto qualche contatto con
qualche labels interessata al vostro lavoro? Avete già
pronto del nuovo materiale e che cosa cè
nel futuro prossimo dei False Alliance?
Danny: Il nostro nuovo
album vende abbastanza bene durante gli show e in diversi
negozi locali nel sud della baia. Labbiamo mandato
a molte labels, ma non abbiamo avuto risposta. Eppure
abbiamo avuto un sacco di recensioni positive su riviste
come Punk News (www.punknews.org) e poi sul vostro sito!
In futuro speriamo di accaparrarci una label che ci
aiuti a fare quello che ci piace di più, cioè
scrivere musica, registrare e andare in tour. Sono tutte
esperienze fortissime!
Questa su The Rock Explosion
è una domanda di rito: la vostra bevanda preferita,
il più grande disco di tutti i tempi e la vostra
pornostar preferita!
Danny: Guinnes Irish Stout,
Adolescents Blue Record, e senza dubbio
Jenna Jameson.
James: Jagermeister, Led
Zeppelin, Jenna! A chi non piace?
Beau: Latte al cioccolato,
Morning View/ Science/ Make Yourself (Incubis), Traci
Lords.
Ok ragazzi, lintervista
è conclusa, volete salutare i fans italiani?
Cè qualche speranza di vedervi allopera
nel nostro Paese?
Danny: Forse un giorno
potremo venire da voi...speriamo davvero!
James: Arrivederci e speriamo
di essere i benvenuti in Italia.
Beau: Grazie per l'intervista!
Intervista realizzata da Bruno
Rossi.
Traduzione realizzata da Margherita
Realmonte.
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