Salve
Exploders, siete pronti per un bel botta e risposta
con quattro simpatici rockers scandinavi? Percy Mejhagen
(voce e chitarre), Robert Monegrim (chitarra), Anders
Sevebo (basso) e Robin Lagerqvist (percussioni), sono
pronti a conquistarci dalla glaciale Svezia! D'altra
parte, con un monicker che augura di registrare il tutto
esaurito, non potrebbe andare diversamente. Beccatevi
i CellOut!
Ciao ragazzi, siamo molto contenti
di avervi qui su The Rock Explosion. Come e quando vi
siete incontrati e avete deciso di formare la band?
Raccontateci le vostre esperienze musicali passate:
se non sbaglio Anders faceva parte dei BackDraft...
Percy: Ho suonato in una
band stile Foo Fighters chiamata The Shopliftingangels.
Abbiamo suonato in uno show alla radio e Robert lo ha
sentito, mi ha contattato e mi ha chiesto se fossi stato
interessato ad aiutarlo su alcune canzoni
Ovviamente
lo ero, perché la musica era forte! Abbiamo trovato
Anders attraverso un annuncio e lo stesso è successo
con Robin.
Anders: Hai ragione, ero
nella prima line-up dei BackDraft (all'epoca chiamata
Morningwood). Eravamo io al basso, Trizzie alla batteria,
Jonas alla voce, Rob e Snejken alle chitarre. Ho lasciato
la band quando la direzione musicale stava andando dallo
stile Sabbath verso il southern rock. Insomma... southern
rock e barboni lunghi non facevano per me! (Ride, N.d.T)
Ma siamo ancora grandi amici, infatti Trizzie e io siamo
vicini di casa. E' triste sapere che Jonas non è
più nella band, perché pensavo che fosse
realmente una grande parte del sound dei BackDraft.
Le nuove canzoni con Greg non suonano cosi alla grande.
Perché avete scelto di
chiamarvi proprio CellOut?
Percy: Beh, il nome di
una band è una cosa importante, e io sono arrivato
a questa conclusione mentre mi ubriacavo con alcuni
amici. Vendersi è la cosa peggiore che una band
possa fare... ma camuffare le nostre vere intenzioni
in campo musicale, cambiando solo una lettera, la "C"
invece della "S", mantenendo la stessa pronuncia,
rende la cosa un po' più eccitante... (Ride,
N.d.T)
Ascoltando il vostro omonimo
EP ho pensato che il vostro sound è un mix tra
differenti stili metal con una buona attitudine melodica.
In generale, quali band del passato vi hanno influenzato
profondamente dall'inizio della vostra carriera? Descrivete
a parole vostre il sound dei CellOut.
Percy: Sono stato influenzato
molto dai Deftones, potresti non accorgertene sempre
nelle mie canzoni, ma cercherò di inserire spesso
un diverso o bizzarro cambio di accordi, solo per rendere
i pezzi un po' più interessanti
Anders: Veramente non scrivo
canzoni, ma le band che hanno influenzato il mio stile
di suonare sono troppe da menzionare, ma ti nomino qualche
bassista che mi piace davvero, allora: Mike Starr degli
Alice in Chains, Hal Patino dei King Diamond e Nikki
Sixx dei Motley Crue, perché conserva ancora
quell'attitudine da ultima rockstar del millennio.
Iniziamo con un track by track
sul vostro 4 tracks EP. Descrivete il vostro sound e
i vostri testi e il vostro approccio alla scrittura
delle canzoni ai nostri lettori.
Percy: Di solito mi siedo
a casa con la chitarra e un merdoso registratore a cassette
e registro riff e li incollo insieme. Poi porto la canzone
a Robert e ci sediamo a registrarla in digitale sul
suo computer. Ogni cosa è "dal vivo",
tranne la batteria che è programmata. Superstar
è il nostro primo promo e sapevamo di volere
delle vibrazioni aggressive per questa canzone. Per
noi il ritornello è la cosa più importante
nella canzone ed è molto importante che spacchi.
"Just What's Right" é semplicemente
una canzone spacca culo, mentre "The Dirt Inside"
è più di una canzone melodica. Non ci
sono dei veri e propri riffs, ma solo dei cambiamenti
di accordi cazzuti e un ritornello potente. "So
Damn Real" è il classico pezzo di chiusura
dei nostri shows. I nostri fans la amano, e anche se
è una delle nostre songs più vecchie,
ha ancora un gran bel tiro ed è divertente da
suonare. L'ultimo pezzo, invece, ha un suono cool e
chiunque l'ascolti dice che è una classica ballad,
ma io lo chiamerei un suono metal ricoperto di rose
(ride, N.d.T.)
Chi è per voi il prototipo
della superstar per eccellenza?
Anders: Eh, siamo noi,
ovviamente! (Sorride, N.d.T)
Quali sono i vostri piani per
il prossimo futuro, volete darci delle anticipazioni?
Avete ricevuto delle proposte da qualche etichetta?
Anders: Ci piacerebbe fare
da supporto in qualche tour, ma è dura per una
band senza contratto. A qualcosa stiamo lavorando ma
non posso parlartene adesso, perché non è
niente di certo al 100%, perciò, mantenete le
dita incrociate. Ci hanno fatto delle proposte alcune
etichette, ma le abbiamo rifiutate, perché non
erano quelle giuste. Stiamo ancora cercando la label
che faccia per noi, che creda in noi e dia alla band
il supporto di cui ha bisogno.
Ora voglio sapere qualcosa sulle
vostre date. Secondo voi, qual è stato il migliore
ed i peggior concerto nella vostra carriera? Potete
dirci qualcosa a riguardo?
Anders: C'è da tenere
presente che i CellOut esistono da meno di un anno,
quindi non è che abbiamo fatto poi così
tanti shows, di conseguenza non ci sono particolari
aneddoti da raccontare. Ma una volta è abbiamo
suonato in un club qui a Stoccolma di mercoledì
sera. Non ci aspettavamo nessuno allo show, ma quando
siamo saliti sul palco il club era stracolmo. Cavoli,
è stata un'emozione forte quasi come una scopata!
Cosa fate di solito prima di
salire on stage? Avete qualche usanza in particolare
o qualche incantesimo contro la sfortuna?
Anders: Niente di così
speciale, tranne sacrificare una capra o roba del genere.
Scerzi a parte, facciamo le solite robe noiose come
accordare le chitarre e prepararsi per lo show, senza
scordarsi di andare prima in bagno.
Quali sono stati i momenti più
felici e i momenti più tristi dall'inizio della
vostra carriera musicale? Mai pensato di mollare?
Anders: Il momento più
felice è stato il mio ingresso in una band come
questa, che mi calza come un guanto. Il momento peggiore
l'ho vissuto nella band in cui ero prima. Non è
che non mi piacesse la loro musica o che odiassi i componenti,
ma è successa una storia davvero triste, che
è accaduta fuori dalla band ma che ha coinvolto
membri della stessa. Non sto a dirvi cos'è successo
qui, ma è stato un periodo molto brutto. Stavo
davvero pensando di mollare, ma sono davvero felice
di non averlo fatto, i CellOut mi hanno salvato, convincendomi
a non abbandonare questa meravigliosa passione.
Quali band ascoltate di recente?
Ci sono delle belle band svedesi che vorreste consigliare
ai nostri lettori?
Anders: Ascolto molto la
radio e non posso dire che ci sia qualche band specifica
che sto ascoltando. Posso però dirti qualcuna
delle mie favorite al momento, come Slipknot, Papa Roach,
Alice In Chains & Queensryche. In quanto alle band
svedesi da citare direi Entombed, The Haunted, Misery
Loves Co. (RIP), Hellfuled e le demo band Source of
Ignition, AMP, Subcyde ecc. Ma come ben sai, ci sono
ancora altre grandi band svedesi che qui non ho abbastanza
spazio per citare.
Cosa ne pensate delle reunion
delle seguenti vecchie glorie:
Twisted Sister:
Anders: Non so realmente
che dirti a questo proposito, le persone che conosco
e che li hanno visti, dicono che non spacchino più
come una volta. E poi, perché ri-registrare "Stay
Hungry"? Penso che questa reunion sia una stronzata.
Judas Priest con il redivivo Rob
Halford:
Anders: Grandi! Ho atteso
questo momento per anni. Ripper ha fatto un bel lavoro,
ma non erano i Priest senza Rob.
Iggy Pop di nuovo con gli Stooges:
Anders: Non li ascolto
quindi...
Iron Maiden e Bruce Dickinson:
Anders: Blaze Baily era
un pagliaccio e lo è ancora. I Maiden sono Bruce,
Steve, Dave, Adrian & Nico. Buttate Janick fuori
dal gruppo adesso!
E ovviamente i Duran Duran:
Anders: Grande band (ride,
N.d.T.).
Scegliete tra queste 2 opzioni:
Fare musica per passione guadagnando
soldi o fare musica per soldi e fama:
Anders: Passione, che altro?
Se però ci ricavi qualche soldino è meglio.
Riportare la sacra fiamma del
metallo solo per passione o solo per soldi (forse sto
pensando ai Manowar
):
Anders:
Dai, i Manowar sono dei buffoni, o no?
Il Metal può essere una moda o quando diventa
una moda non è Metal:
Anders: Chi stabilisce
le mode? MTV? Non sanno nemmeno cosa sia il metal!
Testament o Stayer:
Anders: Slipknot!
Alex Skolnik o Marty Friedman:
Anders: Marty Friedman.
Metal a favore di Bush o contro
Bush:
Anders: Non c'è
bisogno di essere metallari, tutti gli artisti contro
Bush vanno benissimo!
E adesso passiamo alla top 5
album, libri, film e pornostar:
Anders: Per ora ti scrivo
gli album che al momento sono nella mia top 5, ma ti
avverto che cambia spesso. Allora... Alice In Chains
con "Dirt" e "Facelift", Slipknot
con "Iowa", Papa Roach con "Getting Away
With Murder" e Meshuggah con "Destroy Erase
Improve". Di libri non ne leggo spesso, quindi
questa è difficile, te ne do tre ok? "The
Dirt", "I Don't Lie About Rock 'n Roll"
e "The Shawshank Redemption". I film direi
senza dubbio "American Pie" 1 e 2, "Memento",
"The Bourne Identity" e "Spinal Tap".
Mentre per le pornostar non ho dubbi: Hannah Harper,
Angelica Bella, Tori Welles (com'era una volta), Jenna
Jameson e Catalina Cruz.
Cosa ne pensate di internet,
dello scambio di mp3 e delle webzine? Siete favorevoli
o contrari al mondo del web?
Anders: Questa è
una domanda davvero difficile. Personalmente non scarico
la musica, ma solo perché sono un imbranato con
il computer. Però, credo sia fantastico per le
band senza contratto poter trovare un mezzo per promuoversi,
solo che una volta sotto contratto devi essere pagato
in qualche modo. Bisogna ricordare che ci sono dei costi
dietro una band: andare in tour per esempio costa tanti
soldi e ricavi solo una piccolissima percentuale dalle
vendite dei dischi. Tenete presente che è difficile
riuscire a fare anche un lavoro normale, perché
la band ti prende troppo tempo. Devi pagare le bollette
in qualche modo, quindi è una domanda davvero
difficile. Amo le webzine, perché di solito le
tengono su dei grandi appassionati di harcore e sono
un supporto validissimo per le band esordienti. Quindi
per le webzine: "Hip hip! Hurrà!"
Qual è la cosa più
pazza mai fatta in vita vostra?
Anders: Davvero non so,
hmmm, che domanda difficile...
Qual è il sogno più
grande che vorreste realizzare nella vostra carriera?
Anders: Suonare con i CellOut
all'Olympic Stadium a Stoccolma!
Ok ragazzi, l'intervista è
conclusa. Grazie per la collaborazione e vi do' il permesso
di scrivere tutto ciò che volete!
Anders: Grazie a Bruno
& The Rock Explosion per l' interessamento nei confronti
della nostra band, e a chiunque legga quest'intervista
e ci supporta: tutti voi ragazzi significate molto per
noi. Già che ci siete, visitate il nostro sito
web (www.celloutonline.com)
per news e altre info sui CellOut. Poi, quando siete
sul sito, firmate pure il guestbook, o scaricate qualche
canzone, o magari comprate una t-shirt...
Intervista realizzata da Bruno
Rossi
Traduzione di Kendy K. from SNAKEBITE
Supervisione di Margherita
Realmonte
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