Se non ci fossero bisognerebbe inventarli! Certo dopo avere scambiato 4 paroline con El Bastardo, chitarrista del combo torinese, si avverte da lontano un miglio quanto la sua vita sia legata al rock’n’roll grezzo e crudo, quello che non ti molla mai e ti resta dentro ovunque e comunque. Credi in ciò che fai e fallo come meglio lo sai fare! I Bad Dog Boogie alzano il volume per spararci addosso una raffica della loro furente attitudine. Come dire: "Motorsonic R'n'R for you all!".

Ciao El Bastardo, ci vuoi raccontare un po' come siete nati e come siete arrivati a pubblicare "Motorfucker" sotto l'egida della Nicotine Records?
Ciao, narrerò brevemente! I Bad Dog Boogie nascono nel ’99 con formazione a 4 della quale siamo rimasti solo io e 8Ball, che tra l'altro siamo i fondatori. Inizialmente facevamo covers nel giro dei motoraduni e locali vari. Nel ‘00 abbiamo pubblicato un promo di 4 pezzi intitolato "Drunk again". Il passaggio alla produzione di brani originali è stato del tutto fisiologico, come lo sono stati i cambi di formazione. Io stesso sono stato irreperibile per circa un anno. Dal ‘02 ci siamo finalmente stabilizzati e abbiamo iniziato a muoverci sul serio, da questo impegno è scaturito un altro promo, contenente 4 pezzi nostri, che ha riscosso un ottimo successo. Sono così arrivate alcune offerte tra le quali quella della Nicotine Records che abbiamo accettato con entusiasmo! Alberto (Boss della Nicotine Records/nda) e i suoi pards sono molto attivi e professionali.

Come mai avete scelto di utilizzare il monicker Ac-Dc oriented "Bad Dog Boogie", di intitolare il vostro debutto sulla lunga distanza "Motorfucker" e di utilizzare soprannomi quali Cochese, Devil Road, Lil' Bastard e 8Ball?
Il nome del gruppo è venuto fuori così, ha naturalmente un “vago” riferimento alla omonima canzone degli Ac/Dc ma Bad Dog Boogie è anche il nome di una line dance, così mi intrippa perchè rende onore alla nostra anima redneck! Bhe direi che il titolo motorfucker parla da se: motori, figli di mille padri e sesso. Per dirla alla maniera di Patrick the dangerous (Ironboss): “RUN FAST, JUMP HIGH!”. I soprannomi sono venuti fuori in sala e abbiamo deciso di utilizzarli perchè suonano decisamente meglio di "Tony", "Luca" o "Dani". Ci donano una sana immagine da "spaghetti cowboys". E poi noi siamo fondamentalmente cazzoni, quindi…

El Bastardo, che ci dici in merito alle seguenti bands: MC5, Stooges, Hellacopters, Motorhead, Zeke e Ac/Dc? Credo che abbiano particolarmente influenzato il vostro modo di fare rock’n’roll…
Sono 20 anni che mi faccio dei gran pipponi suonando sui dischi di MC5, Stooges, Motorhead e Ac/Dc. Hai citato 4 delle bands che in assoluto influenzano i Bad Dog Boogie. Figurati che Devil Rod ha pure un asso di picche tatuato sulla nuca! Io invece ce l'ho tatuato su di un avambraccio. Gli Hellacopters li preferivo quando c'era ancora Dregen anche se li trovo sempre grandi. Gli Zeke sono enormi, ogni tanto ancora adesso suoniamo dal vivo una cover di "Twisted"

Ho descritto Devil Road come un cantante camaleontico capace di passare da una cantato alla Bon Scott fino ad arrivare molto vicino al growl! El Bastardo, fammi capire come mai il vostro singer utilizza tutta questa varietà di stili?
Beh, innanzitutto perchè è un grande singer!!! Ha un’estensione e un timbro spettacolari. Sono un suo grande fan. Poi perchè, da bravo psicopatico, ha pure sdoppiamenti, triplicazioni, quadruplicazioni della personalità!!! Da qui il suo modo di cantare da "posseduto". Comunque finchè non inizia a vomitare contro i muri quando vede un crocefisso e ad implorare di fare sesso con i capri ce lo teniamo così…

A proposito di growl "Inner Voice" mette in mostra un refrain rallentato e nero come la pece che mi a riportato alla mente accenni agli Entombed! Sono completamente impazzito o alcuni di voi ascoltano e stimano l'operato di questa band?
Ti dirò, con gli altri non ne abbiamo mai parlato degli Entombed ma personalmente è un gruppo che amo. Credo che anche agli altri piacciano molto. In “Inner Voice” saltano fuori le influenze stoner della band. Eh, Eh… tentiamo di celarle ma non c'è cazzo! Io devo dire che, da bravo speedfreak cresciuto a Blue Cheer e Groundhogs, non ne sono affatto dispiaciuto. Adesso Lil' Bastard si incazza, lui è un punk rocker duro e puro!

El Bastardo, come mai andate a riprendere titoli di songs storiche quali "Highway to hell" e "Whola lotta love" tramutandoli in "Highway of soul" e "Whola lotta hate"?
In realtà non rivediamo nulla, i titoli vengono fuori così! infatti se noti in tutto il disco sono gli unici due titoli con dei vaghi richiami. Diciamo che non ci facciamo problemi se un qualcosa assomiglia in qualche maniera ad altro già conosciuto. L'importante è che è roba nostra, fatta da noi! Un po' come coltivarsi la marja. E' sempre ganja, ok! Però è la tua…(si come dire è farina del nostro sacco, anche in Colombia dicono così!/nda).

Direi che nel vostro DNA esiste pure una componente 50's evidente in "(Call me) the bishop" dove riprendete alcuni stilemi cari a Re Elvis! Condividi la mia opinione e più in generale da dove avete tratto l'ispirazione per scrivere questo episodio?
Il rock'n'roll? Altro che!!! siamo tutti invasati di rock'n'roll!!! Il riff della song in questione circolava in sala già da un buon annetto e mezzo. Un bel giorno Cochese l'ha riproposto, abbiamo beccato le vibrazioni giuste ed è venuta fuori "(Call me) The Bishop".

Come mai avete scelto di coverizzare "Paint it black" dei Rolling Stones, hai per caso avuto la fortuna di essere fra i 50.000 di San Siro a vedere l'esibizione live di questa icona del rock'n'roll? Che ci racconti a proposito...
"Paint it black" è una canzone fantastica, parla di depressione e ci è venuta in mente in un periodo in cui tutti noi, ognuno per i propri motivi personali, eravamo presi un po' male. Poi si presta molto a diventare un pezzo dei Bad Dog Boogie! L'hai notato che bella sventola che ha? (Certo, credo che sia un rifacimento con i controcoglioni!/nda). Gli Stones, a partire dall'82, non li vado a vedere per principio! Costano troppo, come la maggior parte dei concerti in Italia. Poi i Cranberries di spalla, ma cosa cazzo c’entrano!!! Ne ho i coglioni pieni di passare giornate al sole, chiuso in un recinto, ad aspettare che una rockstar isterica e piena di se venga a darmi la benedizione! Fermo restando che la gli Stones mi piacciono, non ho più testa di condividere certe cose. Comunque Cochese ci è andato, e mi è sembrato molto contento!

Quali sono le principali fortune, se esistono, e le relative disgrazie dell'essere rocker made in Italy? Dove avresti preferito nascere in alternativa al suolo italiano?
Fortune? Nel modo più totale nessuna!!! Disgrazie? Bhe, direi che l'Italia non è un paese rock'n'roll, o meglio, sta iniziando adesso a diventarlo. Il rock'n'roll non è solo musica, è una forma di espressione "a tutto tondo". Il rock'n'roll non lo ascolti, lo vivi tutto il giorno.Ce l'hai addosso, nella moto, nelle mutande e nel frigorifero. Sono felice di essere un mezzo montanaro della Valsusa, ma se non fossi nato qui l'alternativa probabilmente sarebbe stata la Scozia.

Quali sono le bands della scena rock'n'roll italiana che rispetti in maniera particolare e quali invece faresti a meno di ritrovarti fra i piedi? Please, be nasty guy...
Rispetto e ho stretto amicizia con: Thee STP, Braccobaldos, Woptime, Lo-5's purtroppo disciolti, Family Pusher Inc., Peawees e Frontiera.Questa è tutta gente che vive sul serio l'attività e che si sbatte a palla!!! Invece mi stanno sul cazzo i gruppi di stronzi dei quali purtroppo in Italia siamo pieni. Non è un fatto musicale, quanto umano. La gente in Italia se ne sta li e aspetta che qualcuno venga a tirarli fuori dal cesso. Fanno un disco, dopodichè iniziano a camminare a mezz'aria con l'atteggiamento tipico ed ottuso di chi si considera arrivato. Spesso iniziano a “banfare” e a tirarsela ancora prima! Non c'è umiltà, o perlomeno ce n'è poca. I nomi te li faccio a 4 occhi , perchè citarteli ora significherebbe in qualche maniera fare pubblicità a Bands che non reggo. Ma se mi garantisci l'immunità dal gabbio, potrei portarti le loro ossa (mi spiace El Bastardo ma per queste cose devi chiedere a Presidente del Consiglio e compagnia bella!/nda). Ti do comunque un'indizio: “ODIO I PARRUCCATI” (…ma bho, chi è che porta il parrucchino? Ragazzi voi lo avete capito!!!/nda)

Vediamo, ti propongo di stillare la top ten delle cose più importanti nella vita. Ordina dal più importante al meno significativo questi 10 elementi: sesso, lavoro, salute, dimensioni del pene, alcool, moto, $ , disco preferito, sostanze stupefacenti, fortuna (anche detta dimensioni del fondoschiena)! Ti sembra il caso di citare l'amore…
Non so, comunque hai dimenticato i tomini elettrici, le gite a Bergeggi (Sv), le tette della Arcuri ed Eros Ramazzotti (ovviamente ride!/nda). Mah, per me la cosa più importante nella vita è riuscire a mantenere in comunicazione fra loro i 4 neuroni che mi sono rimasti. Se mi urli in un orecchio si sente l'eco…

La tua pornostar preferita ti propone di abbandonare i Bad Dog Boogie in cambio di una notte di sesso, come ti comporti?
Abbandono i Bad Dog Boogie e do fuoco alle loro macchine. Se vuoi ti porto pure le loro ossa!!!

El Bastardo grazie per la disponibilità. L'intervista è conclusa, vuoi aggiungere altro…
Grazie a te e a tutto lo staff per l'interesse! Ti lascio con una pillola di saggezza, tratta da un noto film: "I pareri sono come i coglioni. Ognuno ha i propri"…

Intervista realizzata da Bruno Rossi.